ARRIVA L’OBOLO DELLA LIBERTA’: PER MANIFESTARE DEVI PAGARE, LA NUOVA PATACCA DI MARONI
“UNA MISURA PALESEMENTE ILLEGGITIMA”: IL PARERE DEL PROF. AZZARITI DELLA SAPIENZA DI ROMA….”UNA REINTERPRETAZIONE IN CHIAVE CENSITARIA DI UN NOSTRO DIRITTO FONDAMENTALE, UNA FOLLIA COSTITUZIONALE”
Una misura «palesemente illegittima». Di più: «Una follia costituzionale».
Gaetano Azzariti, docente di diritto costituzionale alla Sapienza di Roma, non ha dubbi: «Quella del ministro dell’Interno rischia di essere una reinterpretazione in chiave censitaria di una nostra libertà fondamentale».
Insomma non è pensabile obbligare gli organizzatori di una manifestazione a prestare garanzie patrimoniali per gli eventuali danni provocati
«L’articolo 17 della Costituzione è chiaro: “I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz’armi. Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico, non è richiesto preavviso. Punto e basta. La nostra Costituzione non prevede il pagamento di un obolo e la libertà di riunione non può certo subire alcun impedimento di carattere economico».
Non ci sono limiti al diritto di manifestare?
«Leggiamo l’ultimo comma dell’articolo 17: “Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità , che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica”. È chiaro? Il diritto di manifestare non ha altro vincolo se non quello dell’ordine pubblico, questo è il cuore della libertà costituzionale di riunione».
Chi difende allora la cittadinanza dai danni provocati da un corteo?
«È chiaro che gli atti vandalici sono comportamenti penalmente rilevanti, che chiamano in causa responsabilità personali anche per quanto riguarda il risarcimento dei danni. Per il resto tali reati non rappresentano una cattiva utilizzazione della libertà di riunione, al contrario limitano quella libertà , esercitata dalla maggioranza pacifica dei manifestanti».
(da “La Repubblica“)
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