AttualitÃ
…E PRODI SI FREGO’ PURE I SOLDI PROMESSI AGLI OVER 75 A REDDITO MINIMO, PER L’ESENZIONE DEL CANONE RAI…DI TUTTO, DI PIU’
Al peggio non c’è mai fine, ormai il defunto Governo del “io duro perchè faccio” è caduto, ma la Finanziaria è legge dello Stato e le promesse dovrebbero almeno essere mantenute. Vi ricordate, quando su tutti i giornali sbandierarono: ” Gli anziani a pensione minima non pagheranno più il canone RAI” ? Oh, finalmente qualcosa per i ceti deboli, pensarono in molti…ma non era già così.
Il testo era chiaro: ” Nel limite massimo di 500.000 euro annui a decorrere dal 2008, per i soggetti di età pari o superiore a 75 anni e con un reddito proprio e del coniuge non superiore complessivamente a euro 516,46 per tredici mensilità , senza conviventi, è abolito il pagamento del canone RAI esclusivamente per l’apparecchio televisivo ubicato nel luogo di residenza…con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze sono indicate le modalità applicative”.
Pensate che il decreto attuativo lo abbiano mai fatto? Indovinato…mai! Centinaia di anziani in tutta Italia stanno tempestando le linee telefoniche del Ministero, della stampa locale e dei sindacati per sapere che cosa devono fare per non pagare il canone RAI e mai presa in giro è stata più umiliante e vergognosa per chi l’ha subita: gli over 75 a reddito minimo che speravano di trovare almeno un minimo sollievo nel detrarre, tra le spese previste a gennaio, i 106 euro della tassa sulla TV.
Ci sono ben 150 decreti attuativi, contenuti nella legge finanziaria, che sono in stand bay, sempre al palo, nella attesa di essere approvati. Nel frattempo chi sperava di essere esentato avrà ormai pagato e i soldi indietro non li vedrà mai, questa è la realtà a fine gennaio 2008.
La RAI ha messo on line un vademecum che suona come una beffa per i poveri pensionati…sentite che dice…domande e risposte… Domanda: “Da quando si può inviare la domanda di esenzione?”…Risposta: ” La data sarà fissata dal decreto ministeriale di attuazione”; domanda: “Quando verrà emanato il decreto di attuazione?” risposta: ” Non è possibile al momento fare alcuna previsione”; domanda: ” In attesa del decreto si può inviare la domanda?”…risposta: ” Non è vietato, ma c’è il rischio che se arriva prima del decreto, non possa essere presa in considerazione”…domanda: ” Nel frattempo posso non pagare il canone RAI? “..risposta: ” No, lo deve pagare in ogni caso”…
C’è un altro piccolo particolare in questa presa per il culo degli italiani. La finanziaria di Prodi aveva messo a disposizione solo 500.000 euro, se dividiamo la cifra per 106 euro dell’abbonamento, con quella misera cifra sapete quanti pensionati ne avrebbero usufruito in realtà ? Esattamente 4.717 in tutta Italia…e la avevano pubblicizzata come chissà quale elargizione a tutti i pensionati sociali… (tenete presente che i pensionati over 75 sono 2.070.000, fate le proporzioni su quelli che sono a reddito minimo e sono in ogni caso alcune centinaia di migliaia).
Era già una limitata elemosina, indegna di un paese civile, l’hanno fatta diventare una farsa, come loro tipico costume. Ormai il canone l’hanno pagato tutti e i 500.000 euro sarebbe stato l’ennesimo tesoretto con cui mantenere le loro clientele.
A quando il centrodestra abolirà il canone RAI, una tassa iniqua che serve a mantenere centinaia di affiliati nullafacenti in tante sedi regionali e centrali, con tessera di partito in tasca ? Vogliamo giornalisti, non servi…e, con tutta la pubblicità che ci propinano, i soldi bastano e avanzano…altro che telefortuna…la fortuna sarebbe non avere la lottizzazione indecente cui assistiamo in Italia…
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