AVELLINO, FOLLIA GRILLINA: IL M5S DIFFONDE MANIFESTI CON LE FOTO DEI CONSIGLIERI DI OPPOSIZIONE COME UNA GOGNA
IL SINDACO NON HA LA MAGGIORANZA E SE LA PRENDE CON L’OPPOSIZIONE CHE NON SI CAPISCE PERCHE’ DOVREBBE VOTARLO… UN ASSESSORE SI DISSOCIA, ALTRI CHIEDONO LE DIMISSIONI DEL SINDACO
L’idea sarebbe stata del sottosegretario al Ministero dell’Interno, Carlo Sibilia.
Mettere in piazza i nomi e i volti dei consiglieri comunali di Avellino che impediscono al sindaco Ciampi (M5S) di governare, anche se in aula non ha la maggioranza.
I 6×3 della gogna che il sindaco aveva minacciato in un post su facebook sono stati realmente realizzati da un’agenzia pubblicitaria di Atripalda.
Poi però il furgone con i manifesti incriminati è rimasto fermo in garage, molto probabilmente perchè c’erano degli evidenti errori di stampa nel messaggio (era sbagliato anche il nome di un consigliere comunale del Pd).
Eppure il sindaco Ciampi aveva chiesto scusa, chiarendo che quella minaccia di ricorrere alla gogna contro i suoi avversari era arrivata al termine “di una giornata stressante, ero solo amareggiato — ha spiegato il sindaco di Avellino – perchè i consiglieri di opposizione avevano bocciato la variazione di bilancio che avrebbe consentito lo svolgimento dei concerti del ferragosto avellinese”.
Ma all’improvviso nel primo pomeriggio le “vele” con i manifesti della gogna si sono messi in moto seppur per pochi minuti per poi fare subito rientro in garage.
E in relazione a questo episodio è eloquente il post del sottosegretario Sibilia che su facebook scrive: “Sono in atto intimidazioni ai danni di professionisti incaricati di diffondere informazione ai cittadini avellinesi — si legge sulla sua bacheca Facebook -. Ogni abuso sarà denunciato. Ognuno si prenda le sue responsabilità . Se si può spiegare il no al “Ferragosto Avellinese” lo si faccia tranquillamente. Sono certo che i cittadini capiranno”.
Una frase che confermerebbe l’intervento di Sibilia per la realizzazione dei manifesti sui quali campeggia un titolo: “Hanno scelto di bloccare il programma presentato dalla giunta Ciampi”.
Eppure sulla vicenda l’assessore alla cultura, Michela Mancusi scrive in un post sui social: “Non so se è vero, ma se lo fosse mi dissocio completamente!”.
C’è già chi invita il sindaco Ciampi a rassegnare le dimissioni. Insomma, nel M5S che governa le città le acque sono piuttosto agitate.
(da “La Repubblica”)
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