BOLDRINI PRESENTE A SAVONA AL PROCESSO CONTRO IL SINDACO LEGHISTA CHE LE AUGURO’ LO STUPRO
SFIDA SALVINI: “PERCHE’ NON PRENDE DISTANZE DAL SUO ESPONENTE? IO HO CONDANNATO LE MINACCE DI MORTE RIVOLTE A LUI, NON HA IL CORAGGIO DI FARE ALTRETTANTO?”
Laura Boldrini, ex presidente della Camera, e Matteo Camiciottoli, sindaco leghista di Pontinvrea, si sono trovati faccia a faccia in tribunale a Savona dove è iniziato il processo per diffamazione nei confronti del primo cittadino della Lega
Boldrini aveva infatti denunciato Camiciottoli dopo che nel novembre 2017 quest’ultimo, su Facebook, riferendosi agli stupri avvenuti su una spiaggia di Rimini, aveva proposto di far scontare ai colpevoli i domiciliari “a casa della Boldrini, magari le mettono il sorriso”.
Un post che aveva da subito scatenato furiose polemiche, con anche Enrico Mentana che diede del ‘cretino’ al sindaco, e reciproche minacce di querela culminate poi in una denuncia da parte dell’ex presidente della Camera i Boldrini e il successivo rinvio a giudizio del sindaco leghista
“Oggi sono a Savona – ha detto Boldrini – per il processo nei confronti di Matteo Camiciottoli, il sindaco della Lega che circa un anno fa mi aveva augurato di essere stuprata per farmi ‘tornare il sorriso’. Non è facile per una donna sentirsi dire certe cose e non è stato facile per mia figlia sapere che qualcuno vorrebbe che sua madre venisse violentata”
L’ex presidente della Camera ha poi mandato un messaggio al ministro dell’Interno e leader della Lega Matteo Salvini. “Qualche giorno fa – ha ricordato Boldrini – mi ha chiesto pubblicamente di condannare le minacce di morte che aveva ricevuto a Milano durante una manifestazione di piazza. E io l’ho fatto perchè sono convinta che il dibattito politico non possa essere dominato dall’odio e dalla violenza. Adesso sono io che chiedo a Salvini di prendere pubblicamente posizione sulle dichiarazioni del sindaco del partito di cui lui è segretario. Cosa pensa delle affermazioni di Camiciottoli che investono non solo la mia dimensione privata ma la condizione di tutte le persone, in particolare le donne, che subiscono insulti, minacce e volgarità di ogni genere?”
(da Globalist)
Leave a Reply