CARABINIERE UCCISO DOPO INSEGUIMENTO DA DUE RAPINATORI ITALIANI, ERA IL SUO ULTIMO GIORNO DI LAVORO PRIMA DELLA PENSIONE
UN SERVITORE DELLA PATRIA CHE SI E’ SACRIFICATO PER ONORARE IL SUO GIURAMENTO DI FEDELTA’ ALLO STATO FINO ALL’ULTIMO GIORNO. NON COME CERTI SEDICENTI “PATRIOTI” TRADITORI DELL’ITALIA
Il brigadiere Carlo Legrottaglie è morto nel corso di una sparatoria nella prima mattina di
oggi, giovedì 12 giugno. È accaduto a Francavilla Fontana (in provincia di Brindisi) in una zona periferica. I fatti attorno alle ore 7. Il militare era di Ostuni e prestava servizio presso la pattuglia radiomobile di Francavilla Fontana.
Oggi sarebbe stato l’ultimo giorno di lavoro di Legrottaglie: da domani sarebbe andato in licenza e poi, a luglio, in pensione. Il suo collega è sotto choc. Lascia una moglie e due figli.
L’arresto: ucciso uno dei due rapinatori
I due rapinatori sono stati individuati alcune ore dopo da polizia e carabinieri nelle campagne del Tarantino. I due malviventi si erano asserragliati in una masseria tra Grottaglie e Martina Franca. A stanarli sono stati due Falchi della polizia arrivati a bordo di una
moto. Quando i rapinatori li hanno visti hanno aperto il fuoco al quale hanno risposto gli agenti. Uno dei due è morto, l’altro è stato arrestato.
La vittima è Michele Mastropietro, 59 anni, con numerosi precedenti tra cui l’assalto a un furgone portavalori dell’istituto salentino Sveviapol Sud, avvenuto il 2 maggio 2013 nei pressi di Monteiasi. Il suo complice Camillo Giannattasio risulta, invece, incensurato. Entrambi sono di Carosino, in provincia di Taranto.
L’inseguimento dopo la rapina
La pattuglia dei carabinieri di cui faceva parte Legrottaglie era intervenuta dopo la segnalazione di una rapina a un distributore di carburanti alla periferia di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi. I due carabinieri a bordo della ‘gazzella’ hanno intercettato l’auto dei rapinatori, una Lancia Y di colore scuro. Alla vista dei militari i malviventi sono fuggiti e i carabinieri li hanno inseguiti.
Le due auto si sono speronate fino a quando si sono dovute fermare, dopo essersi toccate più volte, nella campagna circostante. I rapinatori sono scesi dall’auto dividendosi. Legrottaglie ne ha inseguito uno che ha sparato alcuni colpi di pistola contro di lui. È possibile che uno dei criminali sia rimasto ferito in questo primo conflitto a fuoco.
Le ricerche
Successivamente, la vettura dei rapinatori è stata ritrovata abbandonata nel Tarantino, tra San Giorgio Jonico e Carosino: la Lancia Y è risultata rubata a Locorotondo il 15 maggio. Era stato anche ritrovato un cappellino che potrebbe essere di uno dei rapinatori a una trentina di metri dal posto della sparatoria, in una campagna vicino a un rudere. Un elicottero ha sorvolando la zona a caccia dei rapinatori in fuga.
Il messaggio del presidente Mattarella: “Profondo dolore”
“Ho appreso con profondo dolore la notizia dell’uccisione del Brigadiere Capo dei carabinieri Carlo Legrottaglie, avvenuta questa mattina nei pressi di Francavilla Fontana, durante un intervento operativo seguito ad un controllo stradale. Nel confidare che si arrivi rapidamente alla cattura dei responsabili, desidero esprimere a lei, Signor Comandante Generale, ed all’Arma dei Carabinieri sentimenti di solidarietà e vicinanza. La prego di far pervenire ai familiari del militare le espressioni della mia commossa partecipazione al loro dolore”. Lo scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio al generale Salvatore Luongo.
(da agenzie)
Leave a Reply