CENTINAIA DI UCCELLI UCCISI DAI BOTTI DI CAPODANNO
ROMA, SPAVENTATI DAI BOTTI SI SONO SCHIANTATI CONTRO I FILI DELL’ALTA TENSIONE
Stormi di storni, piccoli uccelli neri, hanno invaso da settimane, come avviene ormai da anni, gli alberi di molte zone della città di Roma.
Soprattutto gli alberi nel piazzale dei Cinquecento, davanti alla Stazione Termini, ne sono pieni e già gli autisti di Atac avevano denunciato nei giorni scorsi questo fatto. Probabilmente spaventati dai botti di Capodanno, nella notte del primo giorno del 2021, gli storni sono scappati impauriti dagli alberi e molti si sono schiantati contro i fili dell’alta tensione in tutto il centro storico di Roma.
Risultato: centinaia di piccoli uccelli sono morti e ora invadono la carreggiata delle strade, come testimoniano alcune fotografie pubblicate sul sito Welcome to Favelas.
“Si sono scontrati tra loro per la paura e il disorientamento dovuto alle esplosioni dei fuochi di artifici. Sono pochi i sopravvissuti purtroppo la tecnica delle esplosioni con disorientamento è utilizzata spesso, soprattutto dai bracconieri. Gli uccelli dormono sugli alberi e, ai primi rumori sospetti si agitano. La paura fa perdere loro concentrazione e questo li porta a sbattere tra loro o al muro. Ci vorrebbe un cecchino. Quando siamo stati contattati alle 2 di notte c’era già poco da fare. Ci hanno detto che via Cavour era piena di uccelli morti, ma credo che sarà così anche in altre zone”, ha commentato all’AGI l’associazione Lipu, Lega italiana protezione uccelli.
(da agenzie)
Leave a Reply