CHI SPALA E CHI CHIACCHIERA: TRA I SOCCORRITORI ANCHE 10 MIGRANTI AFRICANI, SONO VOLONTARI DELLA CROCE ROSSA
IL LORO GESTO E’ LA MIGLIORE RISPOSTA A CHI LI CONTRAPPONE AI TERREMOTATI
Appena si era propagata per il Centro Italia la prima scossa del 18 gennaio, era partita la macchina xenofoba della contrapposizione tra le popolazioni terremotate – lasciate al freddo dallo Stato – e la situazione dei migranti.
Mentre la polemica infuriava sui social e si veniva a conoscenza della tragedia dell’hotel Rigopiano, però, alcuni profughi e richiedenti asilo hanno deciso di smentire coi fatti e non coi selfie quanti li accusavano.
Ci sono anche 10 migranti africani, infatti, tra i volontari della Croce Rossa Italiana, alla base operativa dei soccorsi di Penne, in provincia di Pescara.
Il gruppo di giovani è composto da ghanesi, maliani e nigeriani, provenienti tutti da Settimo Torinese, dove sorge un grande centro della Cri che li ha formati.
I 10 hanno chiesto di essere impiegati nelle zone dell’Abruzzo colpite da terremoto e maltempo.
Due di loro sono destinati al campo avanzato dei soccorritori dell’hotel Rigopiano, con compiti logistici.
“Vogliamo dare una mano alle persone vittime del terremoto” ha detto Barry Misbaou, 24 anni, della Guinea Conakry.
Con l’aiuto in un momento tanto difficile ci stanno riuscendo.
(da “Huffingtonpost”)
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