CINQUE MINORENNI ITALICI AGGREDISCONO ANZIANO INVALIDO, LO FANNO CADERE PER “DIVERTIMENTO” E PUBBLICANO IL VIDEO SUL WEB
IDENTIFICATI, HANNO TRA 13 E 16 ANNI… MANDATELI A SPACCARE LE PIETRE 12 ORE AL GIORNO, CON DIRETTA TV DI ALMENO 10 MINUTI, E VEDRETE CHE LA SCHIENA SI RADDRIZZA A TANTI POTENZIALI COGLIONI
Hanno aggredito un anziano invalido che stava camminando per strada strappandogli il bastone: l’uomo, senza sostegno, e poi caduto a terra.
Protagonisti alcuni ragazzi italiani minorenni che hanno anche girato un video poi postato sui social.
È accaduto a Casalguidi, nel comune di Serravalle Pistoiese e sul caso stanno indagando le forze dell’ordine.
L’anziano, riferisce il vicesindaco di Serravalle Pistoiese, Federico Gorbi, “per fortuna ha riportato solo qualche ecchimosi e qualche escoriazione. Ma l’episodio è gravissimo”. Intanto le immagini diffuse sul web, e che hanno suscitato vari commenti, sono state rimosse.
*”Sono fatti che amareggiano profondamente – afferma ancora Gorbi – e che vanno stroncati sul nascere, prima che si diffondano ulteriormente”.
Sono stati identificati dalla squadra mobile di Pistoia i cinque minorenni ritenuti i presunti responsabili dell’aggressione.
Uno dei ragazzini individuati ha meno di 14 anni – quindi non imputabile -, gli altri hanno tra i 16 e i 14 anni. La vicenda è al vaglio della procura dei minori di Firenze.
All’identificazione dei giovani, a cui la polizia contesta il tentato furto con strappo, la squadra mobile è arrivata nella tarda serata di ieri, dopo essere venuta a conoscenza del video, postato su fb.
Dalle immagini, spiega la questura, si rileva che il gruppo di adolescenti, dopo aver avvistato l’anziano, che claudicante e con l’aiuto di un bastone si dirige verso di loro preparano “l’aggressione tra risa e schiamazzi”.
In particolare uno dei ragazzi gli va incontro e poi gli strappa di mano il bastone, facendolo così cadere a terra.
Ai cinque la polizia è risalita anche consultando persone che avevano partecipato alle chat in rete dopo la diffusione del video. La squadra mobile ha sequestrato i telefoni cellulari in uso a tre degli indagati e alcuni capi di abbigliamento.
“La cosa che colpisce, e nel video si vede chiaramente – prosegue Gorbi – è che l’anziano stava viaggiando per conto suo, non faceva nulla di male, nel senso che a volte ci sono degli anziani che rimproverano dei giovani, magari perchè fanno confusione, la reazione sarebbe sbagliata comunque ma almeno sarebbe originata da un aspetto, dovuto all’incomprensione generazionale: in questo caso non c’è stato neanche quello”.
(da agenzie)
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