CONTINUA INESORABILE LA CADUTA DEL BIGLIETTONE VERDE: L’EURO SALE ANCORA E QUESTA MATTINA SI È PORTATO A 1,1778 SULLA VALUTA STATUNITEN
IL DOLLARO È SULLA BUONA STRADA PER REGISTRARE IL PEGGIOR ANNO DELLA SUA STORIA: HA PERSO PIÙ DEL 7% QUEST’ANNO E NON È PIÙ LA RISERVA DI VALORE GLOBALE PER ECCELLENZA
L’euro sale ancora sul dollaro e questa mattina si porta a 1,1778 regisrando un rialzo dello 0,18%. La moneta unica è invece in calo dello 0,21% sullo yen a 170,04
Il dollaro statunitense è sulla buona strada per registrare il peggior anno della sua storia moderna – e potrebbe non aver ancora terminato la sua discesa. Il biglietto verde ha perso oltre il 7% quest’anno, e Morgan Stanley prevede un ulteriore calo del 10%.
Un dollaro più debole potrebbe rendere le esportazioni statunitensi più competitive, favorendo il piano di Trump per riequilibrare il commercio degli Stati Uniti, ma allo stesso tempo rende le importazioni più costose, aumentando l’impatto negativo delle tariffe.
La questione che si profila all’orizzonte è se il dollaro non stia soltanto perdendo valore, ma anche il suo ruolo al centro del sistema finanziario globale. Finora, ci sono poche alternative.E i tentativi di “de-dollarizzazione” – come le banche centrali che passano all’oro, o la Cina che spinge la propria valuta nei paesi in via di sviluppo attraverso linee di swap – non hanno modificato in modo significativo il quadro.
Ma come ha scritto l’economista politica Ngaire Woods in un saggio pubblicato su Semafor all’inizio di quest’anno, “non hanno detronizzato il dollaro, ma ciò è dovuto al fatto che il governo degli Stati Uniti lo ha protetto attraverso politiche solide e un impegno globale”.
Uno spunto su cui riflettere: l’anno più simile al 2025 in termini di svalutazione del dollaro è stato il 1973, e il risultato fu che
l’allora presidente Richard Nixon tolse gli Stati Uniti dal gold standard.
(da agenzie)
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