COSA SI SONO DETTI GIORGIA MELONI E LUCA ZAIA NELL’INCONTRO A PALAZZO CHIGI, TRE SETTIMANE FA? TOLTA SUBITO DI MEZZO L’IDEA (DI SALVINI) DI UN POSTO DI MINISTRO, LA DUCETTA HA PROVATO A CONVINCERE IL “DOGE” A PRESENTARE UNA SUA LISTA ALLE REGIONALI IN VENETO MA APPOGGIANDO IL CANDIDATO DEL CENTRODESTRA (ANCORA DA INDIVIDUARE)
MELONI HA FATTO CAPIRE CHE CONSIDERA ZAIA IL MIGLIOR LEADER POSSIBILE DELLA LEGA, AL POSTO DI UN SALVINI OSTAGGIO DELLE MATTANE DI VANNACCI …UN CAMBIO DI VERTICE NEL CARROCCIO EVOCATO NELLA SPERANZA CHE IL GOVERNATORE ABBOCCHI ALL’AMO
Si sono incontrati in gran segreto, tre settimane fa, a Palazzo Chigi, Giorgia Meloni e Luca Zaia.
Dal vis-a-vis non sono emerse novità sostanziali: era soltanto un abboccamento funzionale a una necessaria distensione tra la premier e il “Doge” dopo le polemiche per la mancata concessione del terzo mandato.
La Ducetta ha fatto presente a Zaia che la tanto controversa legge sugli amministratori locali non si poteva cambiare, e che lei preferirebbe evitare un rimpasto con il semplice obiettivo di concedere al governatore del Veneto un ministero, così come ipotizzato da Salvini.
Gli “addetti ai livori” sostengono che, nel segreto dell’incontro, Giorgia Meloni abbia provato a convincere Zaia a scendere comunque in campo con una sua lista, alle prossime regionali in
Veneto, ma appoggiando il candidato del centrodestra, che deve essere ancora individuato.
Ma soprattutto, la premier ha provato a tratteggiare un futuro politico per Zaia, facendogli capire che, agli occhi di Fratelli d’Italia, è lui il miglior leader possibile della Lega al posto del tanto scomodo Salvini. Un cambio al vertice del Carroccio che Giorgia Meloni ha buttato sul tavolo nella speranza che il sempre prudente Zaia abbocchi all’amo.
(da Dagoreport)
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