Destra di Popolo.net

DE RITA: “SONO SPAVENTATO DALLA MEDIOCRITA’ DELLA SOCIETA’ E DELLA POLITICA”

IL FONDATORE DEL CENSIS: “ABBIAMO UNA SOCIETA’ COSI’ FRAMMENTATA E DIVISA, CHE E’ MOLTO DIFFICILE RICONDURRE A UNITA'”

Ha attraversato sessant’anni di storia repubblicana. Le sue ricerche sono state studiate da decine di ministri e presidenti del Consiglio, e da una mezza dozzina di presidenti della Repubblica. Ha fondato, nel 1967, il Censis, il più importante istituto di ricerca economico e sociale d’Italia. E a 92 anni, Giuseppe De Rita, è ancora uno dei più lucidi osservatori della società italiana.
La politica nel nostro paese «oggi rischia di avere più gerarchi che oligarchi». È una frase che lei ha pronunciato qualche settimana fa durante il forum organizzato da Coldiretti. A cosa pensava?
Noi abbiamo oggi una società così frammentata, articolata e divisa, che è molto difficile ricondurre a unità. E chi ci sta provando a farlo, sogna la verticalizzazione del potere attraverso progetti come il premierato. Pensano che verticalizzandolo, la gente sta dentro quel potere e in questo modo non resta così confusa e disarticolata. Questa idea esiste oggi, ma ricorreva anche qualche tempo fa con Matteo Renzi e il suo progetto di riforma costituzionale. Invece la società moderna ha bisogno di essere governata a livello medio-alto, ma in termini non gerarchici, bensì di indirizzo, di sostegno, di interpretazione. Ogni gruppo sociale vanta persone che ragionano di sistema all’interno del loro stesso gruppo. E queste donne e questi uomini finiscono per essere degli oligarchi di quel settore, ma soltanto quando riescono a collegare le loro azioni a quelle di altri settori. In questo senso l’oligarca diventa tale non per meriti propri, ma per le sue capacità di interpretare il proprio ambito di riferimento e di collegarlo ad altri. Penso al mio ambito, che da sessant’anni è quello della ricerca.
Sta dicendo che si augura un ritorno del ruolo delle grandi organizzazioni, partiti di massa e corpi intermedi come li abbiamo conosciuti durante la Prima Repubblica?
Più che le grandi organizzazioni in sé, sono i loro leader che ne hanno costituito la loro forza, in passato. Sono questi che definisco gli oligarchi. Se penso all’immediato Dopoguerra, la Coldiretti non sarebbe diventata quella grande organizzazione senza una guida autorevole come Paolo Bonomi. E ancora: la Cisl non sarebbe neppure nata senza Giulio Pastore; oppure, la Cgil, cosa sarebbe stata senza Giuseppe Di Vittorio e Bruno Trentin? Nell’ambito dei corpi intermedi, degli organismi sociali, è sempre il leader che rende grandi le organizzazioni, forgiando le loro caratteristiche.
A proposito della Cgil, mi viene in mente che durante l’incontro al forum di Coldiretti, lei ha criticato la frase pronunciata da Maurizio Landini sulla necessità della rivolta sociale, sostenendo che non andava detta perché non bisogna istigare le emozioni.
Ma non è solo quello, l’istigare alle emozioni. Anche Giuseppe Di Vittorio, autorevole predecessore di Landini, suscitava le emozioni. Il problema è strategico: se hai di fronte una realtà faticosa e difficile da affrontare, devi saper andare oltre, altrimenti resti un minoritario. Landini ha una sua capacità di mobilitazione, però, a mio avviso, deve avere un’idea chiara di cosa significhi per il sindacato andare oltre, oltre la crisi della conservazione, della contrattazione. Se non va oltre, finisce in un’oltranza, cioè in un oltre generico ma non reale. Dire in questo senso che le persone devono fare la rivolta sociale, significa che non si ha una visione, un programma di lungo periodo per poter attraversare la crisi. Ma questo ultimo aspetto combacia con l’identità degli italiani che negli ultimi 50 anni si è forgiata nel superare le difficoltà quotidiane, mai con una visione di lungo periodo.
Eppure proprio il gruppo di studiosi in cui Lei è si è formato agli inizi della sua carriera, penso a Pasquale Saraceno e alla fucina dello Svimez che poi ha lasciato a metà degli anni ’60 per fondare il Censis, sono la testimonianza della pianificazione, di una visione delle cose. Mi riferisco alla politica industriale dei poli di sviluppo, pur con tutte le sue contraddizioni che poi il tempo ha fatto venir fuori.
La società italiana ha saputo uscire dalle sue fasi di crisi, procedendo per tentativi. Siamo usciti dalla guerra, dal terrorismo, dall’inflazione, dalla pandemia, ma senza mai avere la capacità della programmazione. È il carattere distintivo di un popolo che è stato costruito negli ultimi 70 anni. Che ha avuto la capacità di inventare sulla propria stessa storia, come diceva Benedetto Croce. Un popolo che ha saputo inventare, per superare le sue stesse crisi, prima il lavoro sommerso, poi i localismi e la piccola impresa, ben impiantandoli, però, nelle fondamenta della propria storia, di cui uno dei caratteri centrali è la pesantezza della propria pubblica amministrazione. Una visione riformista non c’è mai stata perché mai è esistita una pianificazione di lungo periodo della società italiana. Il gruppo di studiosi di cui ho fatto parte ci ha provato, ma è stato sconfitto proprio dal carattere distintivo della società italiana. Dall’eterno presentismo che ci caratterizza.
Alcuni pilastri di questa pianificazione di politica economica sono stati poi sconfitti dalla storia, nonostante l’importanza rivestita allora da questi progetti, la costruzione dell’impianto siderurgico più grande d’Europa nel Mezzogiorno d’Italia, a Taranto, per esempio. Cosa è possibile salvare quella idea di sud Italia?
Ciò che sarebbe possibile salvare, è tutto messo nero su bianco nei documenti preparatori alla legge sul Mezzogiorno dei primi anni ’60, non c’è nei documenti ufficiali. Lì, in quelle carte, si diceva proprio che non occorrevano soltanto i grandi investimenti, ma si sarebbe dovuto recuperare in primo luogo il rapporto con il popolo meridionale, si sarebbero dovuti costruire nuovi rapporti tra l’amministrazione centrale e il Sud, fondandoli sul potere dei sindaci e dei cittadini e sulla mobilitazione delle forze sindacali ed imprenditoriali. Sono sempre stato convinto che nel Mezzogiorno l’intervento pubblico abbia avuto l’effetto di addormentare la società.
E della società attuale, «questa fabbrica degli ignoranti» secondo la definizione del Censis, «una società che avanza alla cieca è terribile» per dirla con Walter Benjamin, cosa le fa paura?
Mi fa paura la mediocrità, soprattutto quella dei suoi governanti, che da camerieri si sono trasformati in dei semplici portapiatti. L’altra cosa che mi tormenta è la mancanza di cultura collettiva, la nostra è una una cultura di adattamento e non ha capacità di evoluzione e costruzione. Non è un caso che gli unici momenti di costruzione collettiva siano stati quelli immediatamente successivi al Dopoguerra, quando non c’era più nulla e bisognava ricostruire tutto daccapo, e sono stati redatti i piani per la casa, il sud, per il lavoro, per la scuola.
Lei ha attraversato tre repubbliche, analizzando i cambiamenti intervenuti nella società e segnalandoli con indipendenza e obiettività, tra gli altri, a decisori pubblici, ministri, segretari di partito, boiardi di stato. Le è stato mai proposto di assumere cariche politiche, per esempio durante i governi tecnici?
L’ho già raccontato in un mio libro di qualche anno fa, Oligarca per caso. La prima proposta mi arrivò con Giovanni Goria presidente del Consiglio alla fine degli anni ’80; mi fu proposto il Mezzogiorno perché su quello degli Affari sociali c’erano pressioni da parte del mondo del volontariato. E rifiutai. E poi l’altra proposta, quella più straordinaria, fu quella di Silvio Berlusconi che mi disse che avrei dovuto fare il capo dello schieramento avverso al suo, invece che Francesco Rutelli. Poi il Pds mi avvicinò per sondare la mia disponibilità a presiedere la Repubblica dopo il settennato di Carlo Azeglio Ciampi. Ma poi i dirigenti puntarono su Giorgio Napolitano, presi soltanto una trentina di voti, quelli del gruppo di Clemente Mastella, che li aveva usati per contarsi.
(da editorialedomani.it)

This entry was posted on venerdì, Dicembre 27th, 2024 at 14:22 and is filed under Politica. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.

« I SENZA.VOTI VOGLIONO I SOLDI: 30 PARTITI PER IL 2 PER MILLE
FOSSE PER GLI ITALIANI, PUTIN SI SAREBBE GIÀ PAPPATO TUTTA L’UCRAINA: SOLTANTO IL 15% È CONVINTO CHE SIA NECESSARIO SOSTENERE L’UCRAINA FINO A QUANDO I RUSSI NON SARANNO STATI SPINTI AL DI FUORI DEL SUO TERRITORIO. IL 55% VORREBBE SOLUZIONI ALTERNATIVE, E IL 38% VORREBBE RIDURRE IL SOSTEGNO ALL’UCRAINA »

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.

  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.222)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.591)
    • criminalità (1.403)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.535)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.079)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.793)
    • governo (5.804)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.395)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.414)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (543)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (35.235)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.689)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Ottobre 2025 (533)
    • Settembre 2025 (662)
    • Agosto 2025 (669)
    • Luglio 2025 (671)
    • Giugno 2025 (573)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (641)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (307)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (436)
    • Giugno 2014 (391)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (210)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (233)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Ottobre 2025
    L M M G V S D
     12345
    6789101112
    13141516171819
    20212223242526
    2728293031  
    « Set    
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • AMBIENTE, INFRASTRUTTURE E CULTURA: QUALI SONO I MINISTERI PIU’ COLPITI DAI TAGLI DI GIORGETTI
    • I DIVORATORI DI SUOLO, COSI’ L’ITALIA SI STA MANGIANDO LA TERRA
    • LA DESTRA E IL DEFICIT DI DEMOCRAZIA
    • MANOVRA, DIECI MILIONI DI LAVORATORI POVERI NON VEDRANNO UN EURO
    • MASTELLA: “VINCERA’ FICO. E’ IL PIU’ DC DEI CINQUESTELLE, IO GLI PORTERO’ FORTUNA”
    • PONTE SULLO STRETTO, CORTE DEI CONTI NEGA L’OK ALL’OPERA E INVIA IL DOSSIER ALL’ORGANO COLLEGIALE: COSA SUCCEDE ORA
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA