“DELIBERA SU PATOLOGIE CRONICHE: LA REGIONE LOMBARDIA AFFIDA I MALATI A PRIVATI INTERESSATI AL PROFITTO”
LA DENUNCIA DI AGNOLETTO: “SOVVERTIMENTO TOTALE DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE IN LOMBARDIA”
“Un sovvertimento totale del servizio sanitario nazionale in Lombardia”. Questa l’opinione di Vittorio Agnoletto, medico e docente dell’Università statale di Milano, sulla delibera della giunta guidata da Roberto Maroni che ha istituito la figura dei gestori: “Sono delle società private, che possono anche non avere nulla a che fare con la medicina, ai quali sarà affidata la gestione dei cittadini con patologie croniche, che con il gestore dovranno firmare un contratto privato”.
Mentre per le altre malattie, i cittadini continueranno a rivolgersi al medico di base, per quelle croniche il gestore provvederà a fissare gli esami presso erogatori di servizi sanitari scelti da lui e non dal malato: “Essendo un gestore privato vorrà evitare di spendere tutto il budget messo a disposizione dalla Regione per quel cittadino e vorrà cercare di risparmiare per fare profitto”.
Tra le conseguenze della delibera, secondo Agnoletto, salterà il rapporto medico-paziente e il malato perderà la libertà di scegliere dove fare un esame: “Se per una malattia cronica vorrà andare da uno specialista di fiducia dovrà farlo privatamente, a pagamento”.
Mentre lo scopo di ottenere risparmi sulla spesa sanitaria non verrà raggiunto: “La Regione risparmierà sulle cure e sugli esami diagnostici, perchè per ogni patologia stabilisce un tetto che non può essere superato. Ma complessivamente spenderà molto di più per gli stipendi dei manager dei gestori e per la burocrazia”.
(da “Il Fatto Quotidiano”)
Leave a Reply