DISCRIMINARE I BAMBINI DEGLI ASILO NIDO IN BASE ALLA RAZZA E’ DEGNO DI UN GOVERNO NAZISTA
MATTARELLA FACCIA RISPETTARE LA COSTITUZIONE E ORDINI L’ARRESTO DEI FIRMATARI DEL CONTRATTO
La bozza di “contratto” in cui quell’Arca di Noè della futura maggioranza Lega -5Stelle sta distillando, come Faust, il suo programma di governo, prevede -fra le varie altre porcate – l’esclusione dagli sgravi fiscali per l’iscrizione e la frequenza agli asili nido dei bambini -sottolineo BAMBINI- appartenenti “alle famiglie di non cittadini ancorchè stabilmente residenti in Italia”, perfino se “da almeno 5 anni”.
Orbene, questa futuribile “norma” viola, in un colpo solo le seguenti disposizioni costituzionali:
L’art. 2 (diritti inviolabili dell’uomo)
l’art. 3 (principio di non discriminazione e canone di ragionevolezza normativa)
l’art. 10 (condizione giuridica dello straniero conforme ai trattati internazionali e all’effettivo esercizio delle libertà democratiche)
l’art. 29 (diritti della famiglia)
l’art. 30 (diritto-dovere universale all’educazione)
l’art. 31 (dovere dello Stato al favor familiae, tutela universale della maternità , dell’infanzia, della gioventù)
l’art. 34 (diritto universale all’istruzione nella scuola che è “aperta a tutti”)
l’art. 37 (dovere universale alla tutela della lavoratrice madre e tutela della speciale posizione familiare della madre e del bambino in ambito lavorativo)
l’art. 41 (tutela della dignità umana in relazione agli oneri derivati dalla libera iniziativa economica).
Viola, soprattutto, il senso del pudore e di quell’etica primaria -conosciuta e praticata perfino ai tempi di Neanderthal- che dovrebbe impedire di fare dei bambini oggetto e bersaglio di politiche gratuitamente discriminatorie e prive di qualsivoglia concreta plausibilità o necessità .
(da agenzie)
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