DOPO LA FRANCIA ANCHE IL REGNO UNITO APRE AL RICONOSCIMENTO DELLA PALESTINA
STARMER: “CRISI UMANTARIA INACCETTABILE E DISGUSTOSA”
Secondo quanto riportato dal New York Times, più di 250 deputati di nove partiti hanno sottoscritto una lettera inidirizzata a Starmer e al ministro degli Esteri inglese, sollecitando il riconoscimento dello Stato palestinese
Anche il primo ministro britannico, Keir Starmer, starebbe valutando seriamente il riconoscimento dello Stato palestinese. A riportarlo è il New York Times, secondo cui le pressioni interne, accentuate dall’aggravarsi della crisi umanitaria a Gaza, stanno spingendo Downing Street a fare un passo nella direzione già annunciata dalla Francia qualche giorno fa.
La spinta del Parlamento
Nonostante la pausa estiva, Starmer ha convocato il consiglio dei ministri per discutere un nuovo piano britannico per la pace in Medio Oriente. Il documento, elaborato con Francia e Germania, è stato già presentato a Donald Trump durante l’incontro avvenuto in Scozia. L’obiettivo: affrontare quella che il premier ha definito «un’inaccettabile e disgustosa crisi umanitaria» e gettare le basi per una pace sostenibile e duratura. Il riconoscimento della Palestina, considerato da Starmer «undiritto inalienabile», è un tema caldo tra molti dei parlamentari di Westminster. Più di 250 parlamentari di nove diversi partiti, incluso quello di Starmer, hanno firmato una lettera indirizzata a Starmer e al ministro degli Esteri David Lammy per chiedere un gesto forte in occasione della conferenza delle Nazioni Unite di questa settimana, dedicata alla soluzione dei due Stati.
(da agenzie)
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