E’ GIA’ SABATO DEL LIBERI TUTTI, ASSEMBRAMENTI E VIOLAZIONI A ROMA, MILANO, NAPOLI E TORINO
A ROMA CHIUSA VIA DEL CORSO, INSULTATI I VIGILI A TRASTEVERE, DENUNCE A MILANO E NAPOLI… E’ QUELLO CHE SUCCEDE QUANDO SI ALLENTANO LE MISURE SENZA BASI SCIENTIFICHE
Il giallo si respira appena ma già per i più impazienti – per usare un complimento – scatta il semaforo dell’imprudenza e del menefreghismo totale verso qualsiasi avvertimento e deterrente.
Così nel sabato precedente l’allentamento delle misure anti-covid, a Roma è scattato una sorta di ‘via libera tutti’, nonostante tutto.
Così una folla si è riversata in via del Corso, in pieno centro, tanto da costringere la Questura a chiudere momentaneamente la strada.
Ieri sera invece a Milano sono state elevate 71 contravvenzioni per violazione del coprifuoco o delle norme anti-covid che vietano il consumo di cibo e bevande in prossimità del luogo di vendita. Altre 133 sanzioni sono state eseguite per organizzazione di feste e cene proibite. Inoltre i luogi dello shopping e della movida si sono riempite di gente, da Corso Buenos Aires alla Darsena.
Sempre a Roma le forze dell’ordine hanno chiuso per 5 giorni un circolo privato a San Basilio per violazione del coprifuoco da parte di una quindicina di clienti.
A Trastevere alcuni vigili che stavano effettuando i controlli anti-covid sono stati accerchiati e insultati da un gruppo di ragazzi, due dei quali sono stati denunciati. Anche Trastevere è stata temporaneamente chiusa.
Anche a Napoli non sono mancati gli assembramenti e la violazione della norma sul coprifuoco: erano più di 200 le persone che affollavano la porzione di piazza Dante che affaccia in via Ettore Bellini, dopo le 22, con tanto di alcol e musica ma rigorosamente senza mascherina: 25 i denunciati.
Folla in strada anche a Torino, soprattutto nelle vie del centro. Mentre all’esterno di ristoranti e pizzerie si lavorava per allestire i dehors in vista della riapertura di lunedì, davanti ai negozi si sono registrate lunghe file sotto i portici di via Roma soprattutto nei negozi delle grandi catene d’abbigliamento a basso costo.
Traffico intenso, con le auto in fila in cerca di un parcheggio. Pieni anche i parchi cittadini.
(da agenzie)
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