ECCO AD OGGI IL NUOVO PARLAMENTO, CAMERA: PD 284 SEGGI, SEL 44, PDI 10, SVP 2, PDL 86, LEGA 30, FR. IT 10, SCELTA CIVICA 50, UDC 20, FLI 5, M5S 50, RIV.CIV. 20… SENATO: CENTROSINISTRA 143, CENTRODESTRA 97, SCELTA CIVICA 38, M5S 27, RIV. CIV 3
SONDAGGIO PIEPOLI: AL CENTRODESTRA LOMBARDIA, VENETO E SICILIA AL SENATO… BERSANI PER GOVERNARE AVRA’ BISOGNO DI MONTI
Manca esattamente un mese al voto. Il 25 febbraio sapremo chi ha vinto le elezioni. Non sapremo però, se sarà in grado di governare.
La fotografia scattata a trenta giorni dal voto dall’Istituto Piepoli per La Stampa è chiara: Pd e Sel vincono agevolmente alla Camera dei deputati, ma non al Senato.
Per avere la maggioranza a Palazzo Madama, dovranno allearsi con il centro.
Il sondaggio non si ferma alle percentuali, nè al livello nazionale.
Calato in ogni circoscrizione della Camera e in ogni Regione per il Senato, calcola l’esatto numero di seggi che ogni partito guadagnerà .
Ovviamente manca un mese, quindi i numeri potrebbero cambiare, ma oggi la situazione sembra consolidata.
Ampia maggioranza alla Camera per la coalizione che sostiene Bersani, che però non sarà autosufficiente al Senato.
Una coalizione che oltre a Pd e Sel si apra al centro, invece, avrebbe ampi numeri per governare il Paese.
Ben 181 seggi, contro i 168 che aveva la maggioranza Pdl-Lega nel 2008.
Ma ha ragione Bersani a dire che non lascerebbe Vendola per Monti.
Al Senato una coalizione Pd-Lista Monti avrebbe la maggioranza assoluta, ma per solo un seggio.
Troppo fragile per poter governare.
Come detto il centrosinistra è la coalizione che prende più voti alla Camera.
Vince perciò il premio a livello nazionale: su 617 deputati – al totale di 630 eletti vanno tolti i dodici eletti all’estero e il singolo deputato eletto con un altro sistema elettorale dalla Val d’Aosta – il Pd ne prenderebbe 284, Sel 44, il Psi 10, due per la Sà¼dtiroler Volkspartei.
Totale: 340 seggi.
All’opposizione finirebbero il Pdl con 86 seggi (ne prese 190 in più nel 2008), Lega 30 (la metà del 2008), 10 per Fratelli d’Italia.
Il «Movimento 5 stelle» di Beppe Grillo ottiene 50 seggi, come «Scelta civica con Monti». All’Udc andrebbero 20 deputati, al Fli 5.
Dovrebbe infine riuscire a costituire grupopo autonomo, la «Rivoluzione Civile» di Ingroia che conquisterebbe 20 deputati.
Al Senato il conto è fatto su 308 eletti (esclusi i sei eletti all’estero e il senatore valdostano).
Il centrosinistra vince in tutte le regioni tranne Lombardia, Veneto e Sicilia: si ferma così a 143 seggi (121 per il Pd, 18 per Sel e 4 Svp) su una maggioranza assoluta di 158 (esclusi i senatori a vita).
Non può fare conto sugli eletti all’estero, nè sui 3 senatori che Rivoluzione civile riuscirà a eleggere (due in Campania e uno in Sicilia).
Ecco perchè solo con un accordo con la Lista Monti, che dovrebbe eleggere 38 senatori, supererebbe il quorum.
Il centrodestra prende nel complesso 97 senatori (67 per il Pdl, 25 alla Lega, 5 per gli altri del centrodestra) e il Movimento 5 stelle, 27.
(da “La Stampa“)
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