ELEZIONI LEGISLATIVE IN FRANCIA: MACRON PERDE LA MAGGIORANZA ASSOLUTA
LE PROIEZIONI DANNO 205-235 SEGGI A MACRON, 170-190 A MELENCHON, 89 ALLA LE PEN
Assemblée Nationale con equilibri sconvolti in Francia dopo il secondo turno delle elezioni legislative: Emmanuel Macron con la sua coalizione Ensemble! è lontanissimo dalla maggioranza assoluta necessaria per governare, 289 seggi. Nel primo mandato aveva 341 deputati, oggi ne ha tra 205 e 235.
E’ tallonato da Nupes, la coalizione di sinistra guidata da Jean-Luc Mélenchon (otterrebbe tra 170-190 seggi) che diventa la prima forza di opposizione del Paese. Il successo più vistoso è quello di Marine Le Pen: il Rassemblement national avrebbe ottenuto 89 seggi.
“Pronti ad alleanze”
«Un risultato lontano da quello che speravamo» ha commentato ai microfoni di Tf1 il ministro del Bilancio Gabriel Attal, ex portavoce di Emmanuel Macron. «Da parte nostra c’è una mano tesa verso tutti coloro che vogliono mandare avanti il Paese»: così la portavoce del governo, Olivia Gregoire, annunciando quindi l’intenzione di «cercare alleanze» con gli altri partiti per il bene della Francia.
Mélenchon, sconfitta Macron è totale, non c’è maggioranza
«La sconfitta del partito del presidente è totale e non c’è nessuna maggioranza» ha detto il leader della sinistra Jean-Luc Mélenchon, commentando i risultati. «Noi non rinunciamo all’ambizione di governare il Paese», ha aggiunto. «Il risultato elettorale di questa sera è soprattutto la sconfitta del presidente Emmanuel Macron, è lo scacco elettorale e morale della “macronia”».
e Pen, opposizione ferma ma responsabil
«Faremo una opposizione ferma, senza connivenze, ma anche una opposizione responsabile e costruttutiva» ha detto la leader del Rassemblemnt National, Marine Le Pen.
Sconfitti i fedelissimi
La premier francese, Elisabeth Borne, è stata eletta deputata all’Assemblea Nazionale nella sua circoscrizione del Calvados. Non dovrà dunque dimettersi, come prevede la prassi. Diversi alleati vicini al presidente francese Emmanuel Macron invece risultano sconfitti. La ministra della Salute, Brigitte Bourguignon, è stata sconfitta nel Pas-de-Calais da Christine Engrand, candidata della formazione di estrema destra Rassemblement national di Marine Le Pen, e dovrà dunque lasciare il governo. Battuto anche il presidente del gruppo LREM di Macron, Christophe Castaner, che nelle Alpes-de-Haute-Provence dovrà cedere il posto al rivale di Nupes Léo Walter. E battuto anche il presidente dell’Assemblea nazionale, Richard Ferrand, sconfitto dall’avversaria di Nupes Mélanie Thomin nel Finistère. Ha annunciato invece la sua vittoria contro la Nupes il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin.
(da agenzie)
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