ELLY SNOBBA LE CORRENTI E I MALUMORI
STANNO ANCORA A LAMENTARSI DOPO CHE HANNO DISTRUTTO IL PARTITO, RINGRAZIATE LA SCHLEIN CHE VI HA FATTO RITORNARE OLTRE IL 20% O TOGLIETE IL DISTURBO
Elly Schlein è già in vacanza e subito si alza a protestare Paola De Micheli, deputata, già ministra: la leader ha dimenticato di inserire nel vertice del partito i cattolici, che rappresentano la seconda anima del partito dall’atto della fondazione, con la confluenza simultanea di Ds e Margherita.
Ma per una che alza la voce, ce ne sono altri che non celano il proprio malcontento, vedi Cuperlo o altri che mugugnano denunciando mancanze, verso il Sud, verso il corpaccione del partito escluso da leve importanti come l’organizzazione, e così via.
In questo caso le voci che si alzano sono rivolte anche verso Bonaccini, indiziato di aver fatto un accordo al ribasso, ottenendo solo un quarto dei posti in segreteria.
Il punto è che Schlein ha voluto ribaltare la sensazione che tutto si sarebbe concluso, come al solito, con un accordo spartitorio tra le correnti.
Di qui, solo per fare due esempi, la scelta come coordinatrice della segreteria di Marta Bonafoni, ex-redattrice di Radio popolare, un nome su cui si erano concentrati i “no” dei capicorrente. E come responsabile dell’organizzazione del partito Igor Taruffi, ex-Sel: due persone che con la macchina del partito e la sua complicata vita interna non hanno consuetudine. O la rinuncia ai vicesegretari per non alimentare dualismi nella comunicazione.
Schlein insomma scommette su se stessa e pensa di tacitare i mugugni con i risultati. Si vedrà.
(da agenzie)
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