FIRME FALSE DEL M5S, LA PROCURA DI PALERMO RIAPRE L’INCHIESTA
RIGUARDA LA LISTA PER LE COMUNALI 2012, QUASI TUTTE LE 2.000 FIRME SONO FALSE… L’ACCUSATA E’ UNA PARLAMENTARE DEL M5S
La procura di Palermo ha dato notizia stamattina della riapertura dell’inchiesta.
I pm avevano già delegato la Digos a indagare sul caso sollevato da alcuni attivisti, ma il procedimento era stato archiviato. Il nuovo fascicolo si aggiunge ora al vecchio.
La vicenda è riesplosa dopo due servizi de “Le Iene”, venuti in possesso di un elenco con le firme originali di alcuni attivisti che hanno disconosciuto gli autografi sul documento che invece era stato presentato in tribunale.
E due periti hanno dichiarato che gran parte delle circa duemila firme depositate non sarebbero autentiche.
Secondo l’attivista di M5S Vincenzo Pintagro le firme presentate in tribunale sarebbero state ricopiate di proprio pugno da due esponenti di 5 stelle, Claudia Mannino (deputata) e Samantha Busalacchi (collaboratrice del gruppo di M5S) all’Ars per rimediare a un precedente errore materiale.
Mannino e Busalacchi negano di avere commesso l’illecito e annunciano di voler querelare Pintagro, così come hanno fatto altri esponenti del movimento.
Ma ormai, anche dentro 5 stelle, che il fatto sia avvenuto — ovvero che quelle firme non siano autentiche – sono in pochi a metterlo in dubbio.
La vicenda sta generando il caos nel movimento a Palermo.
Sono state nei fatti sospese le “comunarie” del M5s per la scelta dei candidati per le amministrative della prossima primavera: fonti del movimento spiegano che la procedura per la verifica delle 122 proposte di candidatura è in stand-by in attesa del nuovo regolamento di M5S.
Ma pesa, e non poco, il caso delle firme false: fra i candidati alle comunarie, tra l’altro, c’è anche Samantha Busalacchi, una delle due esponenti di M5S accusata di aver falsificato le firme.
Un gruppo di attivisti sta preparando un documento con un appello a Grillo ad adoperarsi per non annullare le comunarie e scongiurare l’ipotesi — circolata in questi giorni — che 5 stelle non presenti la lista per le amministrative della prossima primavera.
E a esporsi pubblicamente, in questo senso, è il poliziotto Igor Gelarda, segretario del Consap, un grillino di nuova generazione lontano da Nuti e dal suo gruppo, accreditato outsider per le comunarie: “Sugli spiacevolissimi fatti di Palermo – dice Gelarda – bisogna fugare ogni dubbio e mostrare che siamo diversi dagli altri. La perfezione non è di questo mondo, sbagliare è un fatto umano. Si accertino le responsabilità , o si dimostri inequivocabilmente che è tutta una montatura mediatica, e si dia nuova fiducia alla città “.
(da “La Repubblica”)
Leave a Reply