FONTANA IN ISOLAMENTO, ANCHE IL GOVERNATORE DELLA LOMBARDIA VA IN QUARANTENA
UNA SUA STRETTA COLLABORATRCIE E’ RISULTATA POSITIVA AL CORONAVIRUS, LUI NON E’ POSITIVO MA PER DUE SETTIMANE VIVRA’ IN ISOLAMENTO… I CONTAGI SALGONO A 455
Una stretta collaboratrice del governatore della Regione Lombardia, Attilio Fontana, è risultata positiva al coronavirus. “Purtroppo è risultata essere positiva al corunavirus”, ha annunciato Fontana su Facebook spiegando che si metterà in quarantena per due settimane pur essendo risultato negativo.
“Da oggi qualcosa cambierà – dice – perchè anche io mi atterrò alle istruzioni date dall’Istituto superiore della Sanità , per cui per due settimane cercherò di vivere in sorta di auto-isolamento che soprattutto preservi le persone che lavorano con me”.
Sono 12 i decessi legati a coronavirus Sars-Cov-2. L’ultima vittima è un uomo di Lodi di 69 anni, con patologie respiratorie pregresse, morto in Emilia Romagna. L’aggiornamento in serata del capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, sommata alle novità arrivate in tarda serata da quattro regioni danno questa situazione sui conteggi a proposito dell’epidemia Covid-19: Lombardia 305 casi, Veneto 71, Emilia Romagna 47, Liguria 16, Piemonte, Lazio, Marche e Sicilia 3, Toscana 2, Alto Adige e Puglia 1.
Il totale è di 455, questa sera alle 21. Trentasei sono in terapia intensiva. Rispetto a martedì sera, ieri, i positivi sono cresciuti di 130 ed è la più forte crescita da quando, il 29 gennaio, il coronavirus è stato diagnosticato in Italia.
In serata il presidente della Regione Liguria ha segnalato che sono risultati positivi al primo tampone altri dieci ospiti di uno dei due hotel di Alassio. E così la Regione Marche ha segnalato altri due contagiati. E, ancora, la Lombardia ha aggiornato pesantemente la sua conta.
Infine, primo caso in Puglia, l’undicesima regione toccata dal virus. E’ un uomo che risiede nella provincia di Taranto, di ritorno da Codogno. In tutti questi casi serve la conferma, attraverso un secondo tampone, dell’Istituto superiore di Sanità .
Al momento i focolai restano quelli della Lombardia e del Veneto e tutti i contagiati avevano avuto contatti con i residenti delle zone rosse, oppure vi avevano soggiornato. “In Liguria non c’è un nuovo focolaio, facevano parte tutti della stessa comitiva”, ha detto Borrelli. Buone notizie arrivano dal Lazio, dove non risultano più ammalati perchè sono guariti sia la coppia di cinesi, primi contagiati in Italia, sia il ricercatore che era rientrato dalla Cina. I guariti, quindi, sono tre.
(da agenzie)
Leave a Reply