FUGA DA X DI MUSK, E’ IL MOMENTO DI BLUESKY PER CHI NE HA LE SCATOLE PIENE DEL CLAN TRUMP
SONO GIA’ 18 MILIONI I NUOVI ISCRITTI ALLA PIATTAFORMA
Dall’uccellino azzurro di Twitter, poi soppiantato da X, alla farfalla di Bluesky. Sono in migliaia gli utenti che si stanno spostando dal social controllato dall’imprenditore e prossimo funzionario alla Casa Bianca Elon Musk alla piattaforma di microblogging creata nel 2021.
Come scrive il Corriere, si viaggia al ritmo di 11,7 nuovi iscritti al secondo e siamo a oltre 18 milioni di iscritti su Bluesky. Sempre più persone hanno deciso di abbandonare X dopo la vittoria di Donald Trump. Che sia per l’ambiente tossico – come denunciato dalla testata britannica Guardian – o per la paura del potere accumulato dal patron di Tesla e SpaceX, Bluesky è considerato il nuovo social media dove traslocare ed è già stato ribattezzato il «Twitter libero».
Che cos’è Bluesky?
Il soprannome non si allontana molto dalle origini della piattaforma. Questo perché Bluesky è un “figlio” di Jack Dorsey, il creatore ed ex capo di Twitter. Il progetto nasce nel 2019 per volontà dello stesso Dorsey, ma con l’acquisto di Twitter da parte di Musk, Bluesky si stacca e si rende indipendente nel 2021 diventando un social di microblogging. Sempre quell’anno si costituisce come Public Benefit Limited Liability Company (PBLLC) per permettere agli utenti di controllare con più efficacia i propri contenuti e per promuovere la privacy e la libertà di espressione. Dorsey però ha abbandonato ben presto la sua creatura: nel 2024 ha lasciato il consiglio di amministrazione di Bluesky e al contempo ha definito X la «tecnologia della libertà». Un endorsement che non poteva di certo far decollare l’entusiasmo per la neonata creatura social. E infatti così è stato fino alla vittoria di Trump. Ora Bluesky è gestita da una società indipendente.
Come funziona?
Innanzitutto è bene chiarire che per microblogging si intende la pubblicazione di brevi contenuti in rete: come immagini, foto e testi. In questo Bluesky non ha nulla di originale rispetto ai rivali ben più conosciuti, X e Threads.
Ma allora perché la piattaforma viene definita più libera rispetto alle controparti? A connotare Bluesky è la decentralizzazione. Al contrario dei social media più noti, centralizzati e sotto il controllo di un’unica entità, la piattaforma con la farfalla bianca è costruita sul protocollo AT, un sistema open-source che permette a diverse applicazioni di dialogare tra loro.
Ciò fa sì che BlueSky permetta ai suoi utenti di condividere post anche da altre reti che sfruttano lo stesso protocollo. Un esempio, Mastodon. Così si può avere un maggiore controllo sui propri dati e non si è vincolati a una singola piattaforma.
(da Open)
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