Genova
DUE DOCUMENTI SMENTISCONO L’ASSESSORE PROVINCIALE…..
(MANUELA) CAPPELLO O CODA DI PAGLIA? PASSATA LA FESTA…GABBATO LU SAN GOTTARDU
Il nostro articolo sulla vicenda delle “fioriere” di San Gottardo e le implicazioni politiche che ne sono derivate ha avuto vasta eco anche sulla stampa cittadina, in particolare il Secolo XIX ha dedicato un pezzo alla vicenda che vede coinvolta Manuela Cappello nella triplice veste di assessore prov., consigliera com. e presidente del CIV gottardino. A noi non interessano le beghe interne tra i sostenitori di Beppe Grillo e tantomeno quelle relative all’ Italia dei valori, ci limitiamo a esaminare fatti, dichiarazioni e documenti e a trarne le dovute considerazioni. Senza guardare provenienze e orientamenti politici e senza farci condizionare da nessuno ( e non è un vantaggio da poco, credetemi). A maggior ragione se un rappresentante politico proviene da un partito che si richiama ai “Valori” , pensiamo debba essere di esempio e “trasparente”, nonchè possibilmente sincero….negli States se un politico dichiara il falso ha solo una possibilità : dimettersi. Torniamo alle fioriere ( per i dettagli vi rimandiamo all’articolo precedente) installate a San Gottardo al modico prezzo (per un centinaio) di euro 30.000 e che rientravano nelle richieste del CIV . Andiamo per date, così tutto risulta più chiaro…. 3 maggio 2006: viene pubblicato un articolo sul Secolo XIX in cui la Cappello, in veste di presidente del CIV, illustra il progetto di riqualificazione ambientale “che sta avviando con il Comune, puntando sulla sostenibilità ecologica; rifacimento della pavimentazione, arredo urbano, piste ciclabili, illuminazione a basso consumo energetico, kit monouso per deiezioni canine, progetto chiamato ECOciv”………. 6 maggio 2006: sempre sul Secolo XIX la Cappello dichiara che “alla presentazione dell’ECOciv presenzierà anche Beppe Grillo”. A questo punto tutti pensano (e vengono lasciati pensare) che tutto verrà realizzato grazie al controbuto di 129.000 euro che la Carige ha messo a disposizione del quartiere per gli oneri di urbanizzazione del progetto Stefan . Non accade nulla in realtà , se non che qualcuno “riscuote” la cambiale di promesse e credibilità e viene eletta in Comune sulla spinta delle preferenze della Valbisagno. Nulla di nuovo sotto il sole direte…beh in verità di nuovo ci sono le fioriere (chiamiamole così…) che appaiono prima dell’estate e gira la voce di strani interessi, decisamente smentiti dalla Capello e di cui prendiamo atto. Ma ecco che la Manuela, in un eccesso di autodifesa, scrive sul blog di Grillo alle ore 18.01 del 20 ottobre 2007 : “Per sapere dove sono finiti i 129.000 euro sarebbe bastato andare in Comune a chiedere, il Comune li ha utilizzati in parte per l’arredo urbano e in parte sono nel bilancio triennale delle opere pubbliche” . Clamoroso autogol: ed è molto grave che un assessore dichiari il falso. Ecco la prova: Comune di Genova, deliberazione della Giunta Comunale 00201-2005 del 10-03-2005 Oggetto: Applicazione della norma speciale integrativa delle Norme di attuazione del P.U.C. sottozona DU prevista a seguito di variante, inerente a immobile di proprietà Carige in via Emilia. pag 5 “La Giunta delibera di utilizzare l’importo di euro 129.114,22 dovuto da Banca Carige per nuovo edificio adibito a servizi circoscrizione area ex Cinema Nazionale” …..In pratica l’intera cifra dal 2005 era destinata a riutilizzo area ex cinema, nessuna parte è stata mai destinata a arredo urbano o fioriere ( l’importo di 30.000 è stato finanziato diversamente dal Comune e non coi soldi della Carige). Perchè chi sapeva non ha detto nulla? Perchè sono stati presi per il culo i cittadini di San Gottardo? Un assessore prov. e consigliere comunale non sa e non ha mai saputo?
Seconda frase della Cappello, sempre 18.01 del 20 ottobre 2007: ” il CIV non ha mai presentato un progetto preliminare, ma solo una proposta che non è mai stata presa in considerazione dal Comune, in quanto non vi è mai stato un vero interesse da parte dell’amministrazione comunale. Il CIV non ha mai potuto esprimere sull’arredo urbano alcuna preferenza in quanto soggetto non competente” ….bene, altra dichiarazione fasulla …ecco la prova: Comune di Genova deliberazione Giunta comunale 00758/2006, riunione del 26-07-2007 Oggetto : Approvazione del Protocollo di intesa con il CIV Gottardino nell’ambito del Centro Integrato di San Gottardo…nel testo ci sono impegni reciproci . Obiettivi del Comune: pedonalizzazione, pista ciclabile, mercato settimanale, illuminazione con energie alternative, pavimentazione, arredo urbano, parcheggi, valorizzazione acquedotto. Impegni del CIV: fornitura e messa in opera di arredi per valorizzazione commerciale, video sorveglianza, spazi a verde, internet, rastrelliere per biciclette. Quindi il progetto c’è stato, l’intesa col Comune c’è stata fino ad arrivare a una delibera, e il CIV ha dato indicazioni precise. La delibera demanda a un provvedimento dirigenziale gli adempimenti in ordine alle spese. Tanto e’ vero che viene stanziata la somma di Euro 30.000 per le fioriere con apposita gara imputandone la spesa però ai proventi delle sanzioni e non ai 129.000 euro Carige. Altro caso la gara d’asta vinta dalla ditta Eurosintex Srl di Ciserano (BG) per la fornitura di un centinaio di pezzi (valutate voi la qualità ) al modico prezzo di 300 euro l’uno. Quando gli uffici ci permetteranno di vedere la pratica ritorneremo in argomento; per ora ci limitiamo a due considerazioni: Nel sito internet di questa azienda tra i Clienti non figura alcun Ente locale genovese, parrebbe la prima volta che l’azienda abbia operato a Genova, qualche uccellino avrà portato la notizia nel bergamasco? Inoltre nel sito si vedono prodotti di ottima qualità e nessuna traccia nel catalogo delle fioriere “piazzate” a Genova…speriamo non siano stati fondi di magazzino… Per ora (ma solo per ora è tutto)….presidente Repetto legga attentamente anche lei…dia retta a me…le bugie hanno le gambe corte …e quando tira aria di bufera i Cappelli volano e trascinano altri con sè….
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