GENOVA, RUMENTA DI LOTTA E DI GOVERNO
I COMMERCIANTI PULISCONO PIAZZA MANIN… VICESINDACO E ASSESSORE PENSANO DI ESSERE ANCORA ALL’OPPOSIZIONE: DEVONO MANDARE GLI ADDETTI, NON FARSI LA FOTO RICORDO
Lo zio d’America sarà anche un manager, ma dovrebbe fornire ai suoi assessori il manuale delle competenze nella P.A. e non accontentarsi del manuale Cencelli con cui li ha dovuti lottizzare tra i famelici partiti del centrodestra, in crisi di astinenza da poltrone da decenni.
Lo spot va in onda stavolta in Piazza Manin, zona bene di Genova, approfittando di una iniziativa del neonato Civ “Manin e Dintorni” che ha organizzato una giornata dedicata alla pulizia dei giardinetti della piccola piazza (non più sporca di tante altre di Genova).
Racconta il Secolo XIX:
L’appuntamento era per le 8 nei giardini della piazza, chiusa e presidiata dalla Municipale (neanche fosse prevista la visita di Trump n.d.r.) per consentire ai volontari di lavorare senza timore di auto: presenti, oltre alla cinquantina di commercianti che hanno fondato il nuovo civ, anche la neo assessore al Commercio e al Turismo, Paola Bordilli, che in t-shirt bianca dell’associazione e bermuda ha imbracciato il rastrello e si è messa a raccattare foglie. Intorno alle 11 è arrivato anche il vicesindaco Stefano Balleari. I lavori, in programma sino alle 16, sono iniziati tra l’entusiasmo generale, con decine di palloncini colorati. “La speranza è che la pulizia di oggi, cui ne seguirà un’altra in autunno, contribuisca a rendere lo spazio più vivibile per i più piccoli” commentano quelli del Civ.
Tra i propositi del nuovo Civ, proseguire l’opera di rilancio del tessuto commerciale del quartiere, coinvolgendo non soltanto i negozianti, ma anche i residenti, in attività ed eventi.
In pratica su una iniziativa programmata da tempo, hanno pensato bene di metterci il cappello due esponenti della Giunta Bucci.
Ma sorge spontanea una domanda: gli operatori ecologici e il servizio giardini non dipendono forse dal Comune?
E se i giardini sono sporchi chi avrebbe dovuto provvedere?
Forse gli stessi che sono andati in mattinata a farsi lo spottone raccattando due foglie?
Il compito di un amministratore è quello di coordinare gli interventi dei dipendenti comunali o quello di farsi selfie celebrativi della propria inefficienza, visto che l’intervento non sarebbe stato necessario se il Comune avesse provveduto a quanto di sua competenza?
O forse siamo entrati nella fase della “rumenta di lotta e di governo” secondo convenienza.
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