GLI AMICI SOVRANISTI DI SALVINI BOCCIANO IL RECOVERY PLAN: DOPO ORBAN ANCHE IL COMPAGNO DI MERENDE DELLA REPUBBLICA CECA NON VUOLE PAGARE PER AIUTARE I “PAESI INDEBITATI” COME L’ITALIA
PER BABIS E’ “INAMMISSIBILE” AIUTARE L’ITALIA
La proposta della commissione Ue per la ripresa dalla crisi del coronavirus è per il premier ceco Andrej Babis “inammissibile”. Secondo il primo ministro, il piano di rilancio non dovrà servire a versare denaro a Paesi gravemente indebitati i cui problemi sono stati aggravati dall’epidemia. E detta così sembra proprio che si parli dell’Italia. “Dovrebbero innanzitutto garantire che la loro situazione migliorerà in futuro”, ha affermato sottolineando che “i Paesi dalle economie sane soffrono ugualmente e in particolare soffrono le economie piccole dipendenti dall’export, come quella della Repubblica ceca”.
Ma chi è Andrej Babis? Ne abbiamo già parlato all’epoca della partita di mascherine per l’Italia rimaste bloccate proprio in Repubblica Ceca (un vero e proprio furto, visto che erano indirizzate al nostro Paese)
La Repubblica Ceca fa parte insieme a Ungheria, Polonia e Slovacchia del Patto di Visegrad, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte quando era al governo con la Lega incontrò Andrej Babis — quello che definì come “strada per l’inferno” la richiesta italiana di accogliere i migranti e che ancora pochi giorni fa è tornato sul punto — mentre Salvini si preparava al summit dei sovranisti col premier ungherese Viktor Orbà n.
Sempre in tema di Visegrad, si può aggiungere che anche Orbà n ha bocciato il piano:
Il Recovery Fund proposto dalla Commissione europea è “assurdo e perverso”: lo ha detto il primo ministro ungherese Viktor Orban, per il quale “finanziare i ricchi con i soldi dei poveri non è una buona idea”.
Il premier parlava con l’emittente statale Kossuth Rà¡dià³.
(da agenzie)
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