I FORCONI ARRIVANO IN TUTTA ITALIA: DUEMILA TIR BLOCCANO LE AUTOSTRADE
PROTESTA CONTRO IL CARO-GASOLIO, TICKET AUTOSTRADALI E IRPEF…CAMPANIA PARALIZZATA, DISAGI ANCHE AL NORD
Sono oltre duemila i tir che dalle prime luci dell’alba stanno bloccando il traffico autostradale in tutta Italia per lo sciopero degli autotrasportatori, che protestano contro il rincaro del gasolio, quello dei ticket autostradali e dell’Irpef.
All’alba di stamattina erano oltre sessanta i blocchi ai caselli delle principali arterie nazionali, ma il numero è in continuo aggiornamento. E non per difetto.
Si tratta di una sorta di Movimento dei Forconi su scala nazionale, per cui il ministro degli Interni, Annamaria Cancellieri, ha promesso “massima attenzione” per un eventuale dilagare della protesta.
Il rischio del resto è più che concreto: il blocco totale del traffico autostradale, con i camionisti che fermano i loro mezzi e fanno volantinaggio nei pressi dei caselli per sensibilizzare gli automobilisti.
Lo sciopero è iniziato alla mezzanotte di ieri, con carovane di mezzi pesanti che si sono diretti ai caselli per organizzare il blocco della circolazione.
Il peggio, però, deve ancora arrivare: in queste ore, infatti, il numero degli sbarramenti continua ad aumentare, con i camionisti che continuano spontaneamente ad aderire alle proteste.
Assemblee territoriali si sono svolte a partire da questa notte in varie regioni del paese e il numero delle imprese che hanno deciso di fermare i servizi continua a crescere ora dopo ora.
”Grande adesione, superiore a qualsiasi aspettativa — ha comunicato in una nota il movimento Trasportounito — Assemblee territoriali si sono svolte a partire da questa notte in varie regioni del paese e il numero delle imprese che hanno deciso di fermare i servizi continua a crescere ora dopo ora. Proprio l’adesione — ha detto Maurizio Longo, segretario generale di Trasportounito — sta dimostrando la gravità della crisi in atto. Trasportounito, in quanto organizzazione autonoma e indipendente, si sta facendo interprete di un disagio che è reale e tangibile per le imprese così come per le famiglie dei tanti autotrasportatori che si stanno battendo per la sopravvivenza”.
Tutti i punti interessati dalle manifestazioni sono presidiati dalle forze di polizia: attivo anche il monitoraggio di Anas e Concessionari autostradali.
Notizie aggiornate sulla percorribilità di autostrade e viabilità ordinaria sono disponibili tramite il Cciss, le trasmissioni di Isoradio ed i notiziari di Onda Verde sulle tre reti Radio-Rai; per l’autostrada A3 “Salerno Reggio Calabria” è in funzione, per le informazioni sulla viabilità , il numero gratuito 800 290 092.
Disagi e code da nord a sud sulla rete autostradale italiana a causa della protesta degli autotrasportatori, scattata alla mezzanotte.
Sul sito della società autostrade l’elenco dei nodi e dei tratti interessati dalla protesta. Sulla A14 Bologna-Bari-Taranto sono chiuse per i veicoli merci le entrate di Poggio Imperiale, San Severo, Foggia e Andria.
Ancora sulla A14 chiusa per tutti i veicoli l’uscita di Cesena nord, incolonnamenti in uscita alla stazione di Forlì e a San Benedetto del Tronto.
Sulla A7 Genova-Milano si possono verificare disagi alla circolazione a Serravalle Scrivia e Vignole Borbera, code in uscita a Genova Bolzaneto, sempre sulla A7 code verso Milano tra il bivio con la A10 e Genova Bolzaneto.
Incolonnamenti anche in Lombardia sulla A4 in uscita a Dalmine, Bergamo e Seriate con una coda di 2 km tra Dalmine e Bergamo verso Brescia e 4 km tra Seriate e Bergamo in direzione di Milano.
Possibili disagi sulla A1 Milano-Napoli nel tratto compreso tra Ceprano e Napoli. Sulla A16 Napoli -Canosa si sono formate code in entrata alla barriera di Napoli est. Sulla A30 Caserta-Salerno 2 km di coda tra Castel San Giorgio e Mercato San Severino verso Salerno, incolonnamenti in entrata alla barriera di Salerno verso Caserta.
La situazione più critica in Campania, con blocchi sulla Salerno-Reggio Calabria, sull’A30 Caserta-Salerno e nelle uscite di Caserta Sud, Capua e Santa Maria Capua Vetere.
Blocchi stradali anche nel napoletano. A Nola, Palma Campania e sulla Statale 7bis, il blocco al traffico è stato fatto con una cinquantina di tir e un centinaio di persone.
Già da ieri sera, nel nolano, c’era stato un primo raduno di mezzi, poi in nottata è maturata la decisione del blocco. Sul posto la polizia.
Alla barriera di Mercato San Severino (Salerno) sono oltre un centinaio i mezzi pesanti che sono fermi sulla carreggiata.
Presidi vengono segnalati anche sulla A/3, la Salerno-Reggio Calabria, alle uscite di Eboli, Sicignano degli Alburni e ad Atena Lucana, dove si registrano i maggiori disagi per la presenza sulla corsia nord di mezzi pesanti che occupano una corsia di marcia. Anche sulle A16 Napoli-Canosa blocchi effettuati da tir.
Uno è stato rimosso all’altezza di Baiano, anche se alcuni mezzi non si sono allontanati e non si esclude possano riprovare a provocare uno stop alla circolazione. Un altro blocco interessa Benevento, ed è ancora in corso.
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