I MIGRANTI AFFOGATI VENIVANO DA AFGHANISTAN, IRAQ E SIRIA, IN FUGA DA GUERRE IGNORATE
PAESI DOVE SI COMBATTE E SI MUORE NEL DISINTERESSE INTERNAZIONALE… ECCIDI E MASSACRI MA PER PIANTEDOSI “FAREBBERO MEGLIO A NON PARTIRE”, COSI’ NON DISTURBANO
Non è un dato di cronaca. E’ un possente atto d’accusa verso la comunità internazionale.
Verso quell’Occidente che ignora colpevolmente le guerre che affliggono il pianeta. Le guerre “ignorate”. I popoli dimenticati. E traditi da quello stesso Occidente che in alcuni di quei Paesi ha portato la guerra in nome di quei “valori” democratici presi a pretesto per scatenare conflitti che con quei valori conclamati, libertà, democrazia, difesa dei diritti umani, non avevano nulla a che fare.
I migranti provenivano da Iraq, Iran, Afghanistan e Siria.
L’Afghanistan tradito. L’Afghanistan, che l’Occidente dopo venti anni di guerra, ha lasciato ignominiosamente in balia dei talebani. Una fuga vigliacca, scellerata, suggello d’infamia di un fallimento politico ancorché militare.
L’Iraq, che ha ancora su di sé le ferite di due guerre volute dagli Usa e che invece della stabilità hanno portato destabilizzazione in Medio Oriente.
Quanto a popoli traditi quello siriano è ai primissimi posti. Tradito da un Occidente che non ha fatto nulla per fermare la mano del “macellaio di Damasco”, il presidente siriano Bashar al-Assad quando decise di fare guerra al “suo” popolo colpevole di essere sceso in strada, sull’onda delle “Primavere arabe”, per chiedere diritti, libere elezioni, giustizia. Un criminale di guerra che l’Occidente ha lasciato libero di usare armi di distruzione di massa contro i civili.
E l’Iran, dove il regime teocratico-militare degli ayatollah e dei pasdaran risponde con la più brutale repressione alla “rivoluzione dei diritti” che da mesi è in atto, nel sostanziale disinteresse della comunità internazionale
Ognuna di queste guerre, ognuno di questi tradimenti produce tragedie umanitarie, costringe una moltitudine di esseri umani alla fuga. Una fuga disperata. Che per molti finisce tragicamente. Come racconta la strage di migranti consumatasi nel Crotonese.
(da Globalist)
Leave a Reply