IDV IN CADUTA LIBERA E ALTRI TRE PARLAMENTARI ABBANDONANO LA NAVE CHE AFFONDA
A DI PIETRO DEL PARTITO ORMAI RESTA SOLO LA CASSA…. IL GRUPPO E’ SCESO A 17 UNITA’ MENTRE DONADI LANCIA IL NUOVO SOGGETTO POLITICO DI APPOGGIO AL PD CHE GARANTIRA’ QUALCHE POLTRONA AI TRANSFUGHI
Nella sola giornata di oggi l’Italia dei Valori ha perduto altri tre parlamentari.
Alla Camera lasciano la formazione di Antonio Di Pietro sia Giovanni Paladini che Gaetano Porcino.
Al Senato ha annunciato l’uscita dall’Idv il senatore Stefano Pedica.
Le loro dimissioni sono state motivate con un forte “disaccordo sulla linea politica” del partito.
Il gruppo dell’Idv a Montecitorio scende così a 17 membri, sotto la quota di 20 parlamentari prevista dal regolamento per mantenere un proprio gruppo alla Camera.
Si tratta di un duro colpo dopo le dimissioni, lo scorso 5 novembre, del capogruppo Massimo Donadi, subito seguito anche dal senatore Nello Formisano.
Ed è proprio Donadi ad annunciare la nascita di un nuovo soggetto politico che sarà presentato domattina a Montecitorio.
Lo stesso Donadi rivela che il nuovo partito sarà saldamente ancorato nel centrosinistra e fondato sui valori della giustizia, della solidarietà e dei diritti. Secondo indiscrezioni, è proprio nel nuovo soggetto politico che potrebbero confluire i parlamentari usciti oggi dall’Idv.
E’ stata una separazione consensuale – assicura Antonio Di Pietro, intercettato dai cronisti a Montecitorio – ho preso atto con rispetto che una parte del partito vuole costituire un nuovo soggetto politico al quale auguriamo ogni bene”.
L’Idv tuttavia, assicura il leader, “non sta affondando, ma avvia
una fase costituente per ricominciare, ripartendo dalle origini” e tentando “di avviare una spersonalizzazione del partito, di cui sarò garante”.
Già da tempo infatti Antonio Di Pietro prova a serrare le fila in vista dell’assemblea generale dell’Idv il prossimo 15 dicembre a Roma.
In una lettera inviata ai dirigenti ed agli iscritti, spiega che l’iniziativa è finalizzata a verificare chi crede ancora nel partito, nonostante le recenti defezioni. Il presidente nazionale chiede ai dirigenti una vera e propria mobilitazione di popolo che faccia emergere in maniera chiara e convincente che Italia dei Valori vuole continuare a essere un punto di riferimento importante nel panorama politico”.
Di Pietro non si rivolge solo agli elettori: rassicura la sua stessa squadra annunciando l’avvio di una “nuova fase congressuale che dovrà portare ad una più capillare democratizzazione delle strutture di partito e ad una maggiore trasparenza della gestione”.
La vera sfida, per il partito di Di Pietro, è però quella di recuperare il rapporto con il Pd.
L’Italia dei valori ha nominato tre delegati che dovranno incontrare gli esponenti del Partito democratico, di Sel e delle altre forze politiche protagoniste delle primarie di centrosinistra: l’obiettivo è ottenere la presenza del candidato premier all’assemblea nazionale del 15 dicembre. Insomma, far tornare l’Idv nello schieramento che si presenterà unito alle prossime elezioni.
(da “La Repubblica”)
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