IL FRONT NATIONAL RISCHIA LA CRISI INTERNA: E’ LITE TRA MARINE E MARION
E I SONDAGGI PREMIANO FILLON: AL BALLOTTAGGIO FINIREBBE 66% A 34% PER L’EREDE DI SARKOZY
A soli cinque mesi dal primo turno delle prossime presidenziali, la famiglia dei Le Pen si ritrova a dover sanare una crisi familiare che rischia di mettere in discussione la stabilità del Front National.
In questi ultimi giorni Marine ha più volte richiamato all’ordine sua nipote, Marion Marèchal, in merito ad alcune dichiarazioni rilasciate su tematiche di carattere sociale e politico.
Ultima, in ordine di tempo, quella sull’aborto.
In un’intervista rilasciata il 5 novembre al quotidiano di estrema destra Prèsent, Marion Marèchal ha dichiarato che bisognerebbe “sostenere finanziariamente le strutture che propongono di accompagnare le donne sole e indecise”.
A questo si aggiungerebbe poi l’idea di “rivedere il rimborso integrale e illimitato” previsto per le interruzioni di gravidanza, “perchè le donne sono degli esseri responsabili che devono essere trattati come tali”.
La leader del Front National non ha tardato a smentire queste proposte, ricordando che, nel caso di vittoria alle prossime presidenziali, “non ci sarà nessuna modifica” della legge sull’aborto.
Altri dissapori erano già emersi durante le primarie della destra.
Commentando l’exploit di Franà§ois Fillon al primo turno, Marion Marèchal ha definito il candidato come “il più pericoloso per il Front National”, facendo riferimento al suo programma, per certi aspetti più conservatore di quello presentato dall’estrema destra.
Anche in questo caso Marine Le Pen ha fatto rientrare nei ranghi la nipote, dicendosi in totale “disaccordo” con le sue dichiarazioni, visto che Fillon rappresenterebbe “un buon candidato” da sfidare.
Le frizioni interne al clan Le Pen hanno provocato una profonda frattura nel Front National.
Già questa estate Marine aveva commentato l’atteggiamento della nipote, considerandola “un po’ rigida” e poco incline al “gioco di squadra”, con un chiaro riferimento al suo carattere arrivista e ambizioso.
Le idee conservatrici e nazionaliste di Marion-Marèchal sono state però difese da alcuni dirigenti del partito, che hanno espresso la loro solidarietà alla giovane leader attraverso una serie di post pubblicati sui social network.
Questi attriti arrivano in uno dei momenti più delicati della campagna elettorale di Marine Le Pen.
Dopo un periodo di relativo silenzio servito per studiare le mosse degli avversari, la leader del Front National è tornata con una serie di apparizioni pubbliche. Recenti sondaggi la vedrebbero insieme a Fillon vincente al primo turno, con il candidato dei Rèpublicains in testa al ballottaggio con il 66% delle preferenze.
Per ridurre lo scarto che la separa dal favorito, Marine Le Pen dovrà dare prova di equilibrismo politico, smarcandosi dalle posizioni ultraconservatrici e cattoliche che l’accomunano a Fillon.
Per fare la differenza, sarà necessario spostare l’attenzione sui valori repubblicani cari all’elettorato della destra francese, rimanendo al tempo stesso ancorata alle idee identitarie che da sempre distinguono la sua linea politica.
Questa tattica ha già provocato forti dissensi tra le fila del partito, con molti membri che richiedono un ritorno ai principi fondatori del Front National.
Se non riuscirà a risanare questa frattura, Marine Le Pen correrà il rischio dover fronteggiare una corrente “frondista” interna, probabilmente capitanata proprio da sua nipote.
(da “Huffingtonpost”)
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