IL LITIGIO TRA DUE CLOCHARD FATTO PASSARE PER SCONTRO DI CIVILTA’, LA POLIZIA SMENTISCE: “LITE PER FUTILI MOTIVI, ESCLUSO MOVENTE RELIGIOSOâ€
STAZIONE TERMINI, ACCOLTELLATO 44ENNE GEORGIANO, FERITA LIEVE…NON C’ENTRA NULLA CHE PORTAVA AL COLLO UN CROCIFISSO, AL MASSIMO L’AGGRESSORE GLIELO VOLEVA RUBARE
Lite tra senzatetto nei pressi della stazione Termini a Roma, dove un 44enne georgiano è stato accoltellato da un 37enne marocchino.
L’episodio è accaduto sabato 20 aprile, la vigilia di Pasqua, intorno alle ore 10.30. Un testimone ha raccontato che l’aggressore avrebbe tentato di colpire la vittima al collo con una lama, senza fortunatamente riuscirci.
Secondo le informazioni apprese dalla Questura si è trattato di una lite tra senzatetto. Ai poliziotti la vittima ha raccontato di essere stata colpita mentre al collo indossava un crocifisso, che comunque non sarebbe stato l’oggetto della discussione, nata per futili motivi.
La Questura infatti, contattata da Fanpage.it ha negato il movente religioso.
La lite è iniziata a bordo di un autobus, poi, una volta scesi dal mezzo adibito al trasporto pubblico, R.M. ha colpito la vittima ferendola alla gola, generando momenti di paura nei pressi della stazione Termini, quotidianamente sorvegliata dalle forze dell’ordine.
Gli agenti della Polizia di Stato sono stati allertati dal 44enne ferito che si è rivolto a loro insanguinato, spiegando che aveva bisogno di aiuto perchè era stato aggredito da un uomo. Alla vista degli agenti, il 37enne si è allontanato e ha cercato di scappare. I poliziotti hanno iniziato l’inseguimento, terminato in via Cavour, dove hanno bloccato il responsabile che è finito in manette.
Condotto negli uffici del commissariato Viminale per essere sottoposto a ulteriori accertamenti, è stato arrestato mentre il coltello è stato recuperato e sequestrato. Il 44enne ferito è stato soccorso e trasportato in ospedale dove ha ricevuto le cure dei medici necessarie al caso, e una prognosi di ventuno giorni
A creare l’equivoco è stata la vittima che avrebbe fornito due versioni diverse. Come riporta l’ANSA il cittadino georgiano avrebbe riferito ai medici del pronto soccorso che l’intenzione del marocchino era quella di rubargli la catenina con il crocifisso mentre agli inquirenti ha spiegato che l’aggressore avrebbe motivato il gesto a motivi religiosi.
A quel punto una notizia relativamente poco importante è diventata ottimo materiale per la propaganda di Salvini che questa mattina ha reso noto che un marocchino ha accoltellato un uomo col crocifisso alla stazione Termini di Roma: “Scrivo a tutti i prefetti e questori per aumentare controlli e attenzione in luoghi di aggregazione di cittadini islamici, per prevenire ogni tipo di violenza contro cittadini innocenti”.
Il vicepremier ha però chiaramente preso un abbaglio, dato che la Questura di Roma ha smentito il movente religioso.
“Sarebbe grave se Matteo Salvini, in seguito alle prime notizie di stampa, che mostrano contraddizioni rispetto a quelle che provengono dalla Questura di Roma dopo un accoltellamento nei pressi della stazione Termini, abbia sollevato un polverone mettendo in difficoltà chi sta lavorando sul caso per far luce sulla dinamica dell’accaduto” ha detto il responsabile della comunicazione Pd Marco Miccoli,
riguardo al 44enne ferito al collo a Piazzale dei Partigiani.
“Non è la prima volta che Salvini commenta a caldo informazioni delicate sulle quali gli investigatori stanno ancora compiendo le dovute indagini, svilendo in questo modo il prezioso lavoro dell’apparato di sicurezza”.
(da “Fanpage”)
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