IL MASSACRO DI DI MAIO NEI COMMENTI AL POST SALVA-SEQUESTRATORE DI PERSONE
VALANGA DI CRITICHE ED EPITETI DA PARTE DI ATTIVISTI STORICI E UNA ONDATA DI ADDII
Ieri Luigi Di Maio ha avuto la bella idea di pubblicare sulla sua pagina Facebook uno status in cui ringraziava gli iscritti per il voto su Rousseau che ha salvato Salvini.
“Con questo risultato i nostri iscritti hanno valutato che c’era un interesse pubblico nella vicenda Diciotti. Sono orgoglioso di far parte dell’unica forza politica che interpella i propri iscritti, chiamandoli ad esprimersi“, ha scritto Di Maio.
Ma dopo qualche minuto il post è diventato un tiro a segno in cui, accanto ad alcuni di altro segno politico che lo sfottevano, sono cominciati a comparire commenti di attivisti da sempre e che hanno annunciato il loro addio ai grillini dando del buffone all’attuale capo politico del M5S
La maggior parte delle lamentele ha puntato sull’omologazione tra M5S e “altri partiti”.
In tanti hanno criticato il dietrofront sull’immunità parlamentare, forse perchè Dino Giarrusso stranamente non li ha convinti.
E c’è anche chi ha ficcato il dito nella piaga, ricordando l’accoglienza ricevuta dai deputati e senatori pugliesi a Taranto qualche giorno fa.
E chi ha cancellato direttamente la sua iscrizione al MoVimento dopo il risultato.
Un massacro vero e proprio che continua ancora in questi minuti in un uragano di commenti negativi.
E che magari avrà i suoi effetti già alle prossime elezioni europee.
(da “NextQuotidiano”)
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