IN 10 ANNI HA SCOVATO CENTINAIA DI PEDOFILI SU INTERNET
LA SUA TESTIMONIANZA AI PROCESSI E’ FONDAMENTALE: LO STATO GLI RIMBORSA 0,72 EURO AL GIORNO PER VITTO E ALLOGGIO. MARONI SVEGLIA !
C’e’ il rischio che se l’agente Lucio Cutillo, salernitano, agente in pensione della Polizia Ferroviaria, specializzato in crimini informatici, non si presentasse a uno delle centinaia di processi che vedono, grazie a lui, imputati un numero elevato di pedofili, scadano i termini di prescrizione e il pedofilo torni impunito per strada. L’agente ha servito lo Stato fino al 30 marzo scorso: in 10 anni ha visionato milioni e milioni di filmati nascosti nella rete e ha fatto arrestare centinaia di pedofili, ha lavorato giorno e notte, ha visto le cose più turpi che si possano immaginare, violenze sessuali su bambini anche di sei mesi. Afferma oggi ” che non riusciva più a dormire”, in preda a un perdurante stato ansioso reattivo.
Ora lo Stato gli chiede l’ennesima prova, chiamandolo a testimoniare contro quelle persone che ha sbattuto in galera, in manicomi o in centri di recupero. Una prova che intende dare per senso del dovere e per evitare la prescrizione dei termini dei processi: si tratta di girare le aule di tribunale di mezza Italia.
Il poliziotto, che ha consentito di mettere in atto celebri operazioni contro la pedopornografia ( come la “Aragosta” e la “Mare Nostrum”), in una intervista al quotidiano “il Mattino” è costretto a lanciare un appello disperato al Capo dello Stato e al Ministro dell’Interno. Non chiede nulla, solo il riconoscimento delle spese per andare a testimoniare: lo Stato infatti gli riconosce appena 0,72 euro al giorno per le trasferte nei tribunali italiani più disparati, in qualità di testimone chiave dell’accusa.
Ripetiamo euro 0,72 al giorno. Con questa cifra uno dovrebbe mangiare e dormire, stare fuori casa per giorni se la testimonianza dura più di un giorno o se ci sono intoppi giudiziari. L’agente viaggia gratis sul treno, a maggio è stato a Nocera Inferiore e a Salerno, ad aprile più volte a Enna e Caltanissetta, a giorni toccherà a Fermo, Patti ed Albenga. In tribunale bisogna esserci alle nove di mattina e quindi occorre arrivare la sera prima, con spese di vitto e alloggio.
Cutillo è un servitore dello Stato in pensione, con tre figli universitari a carico, grazie a lui migliaia di bambini hanno evitato di cadere nella rete dei pedofili, ci ha rimesso pure la salute e lo Stato cosa fa?
Gli rimborsa 0,72 euro per andare a testimoniare a centinaia di km da casa sua. A questo è ridotto lo Stato italiano e poi vengono a raccontarci le palle del “polso di ferro contro la criminalità ” …vergogna. vergogna e ancora vergogna !
Quest’uomo, per non lasciare liberi questi criminali, sta pagando le trasferte a proprie spese, con la pensione modesta che ha, per lui non c’e’ una delle tante auto blu che a migliaia sono a disposizione dei politici che sanno solo chiacchierare, viaggia in treno in seconda classe. E se fosse un poliziotto in servizio sapete quanto gli riconoscerebbe lo Stato per viaggio, vitto e alloggio? Ben 23 euro, roba da panino al bar e brandina della Caritas. Mentre le auto blu sfrecciavano per accompagnare mogli e amichette dei politici a fare shopping in via Condotti.
Questi uomini dello Stato sono costretti a fare appelli, vi rendete conto? Fanno più del loro dovere e li ripagate così, vergognatevi di stare al mondo, ecco cosa ci sentiamo di dirvi . Vogliamo che le auto di sevizio siano messe a disposizione di queste persone che onorano il nostro Paese, non di chi lo sta disonorando, con squallidi privilegi.
E poi dobbiamo sentire le palle mediatiche contro la criminalità . Li tutelate così i bambini innocenti? Favorendo i pedofili? Come pensate che si troveranno mai i clandestini che delinquono? Andando a piedi? Pagando stipendi da fame ai nostri carabinieri? Non corrispondendo gli straordinari ai nostri agenti? Per combattere la criminalità il primo provvedimento era trovare i soldi per le forze dell’ordine, per potenziare i servizi anticrimine. Occorrevano mezzi concreti, non le stronzate parolaie di cui siamo sommersi da giorni da aspiranti sceriffi dalla pistola ad acqua.
Cutillo sia accompagnato ai processi con le auto di Stato, e lo Stato paghi vitto e alloggio. E chi lo ha costretto a umiliarsi a chiedere un aiuto, ovvero la Casta politica, salga sul bus indicato dalla nostra vignetta: la destinazione… è quella che vi consiglia di cuore tutto il popolo italiano.
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