INDAGINE DELLA MAGISTRATURA SUI SOLDI ALLA FONDAZIONE CHANGE DI GIOVANNI TOTI
SEGNALAZIONE DELLA DIA SU ALCUNI BONIFICI SOSPETTI RICEVUTI DA AZIENDE E SU VERSAMENTI DELLA FONDAZIONE SUL CONTO PERSONALE DEL GOVERNATORE
Fiorenza Sarzanini racconta sul Corriere della Sera che c’è un’indagine sui soldi alla fondazione Change di Giovanni Toti, governatore della Liguria.
I magistrati di Genova e la Guardia di Finanza stanno verificando i bilanci della Fondazione Change:
Nella relazione dell’Uif si fa infatti esplicito riferimento a due bonifici finiti sul suo conto corrente per un totale di 25 mila euro. Il sospetto è che si tratti di un finanziamento illecito e per questo dovrà chiarire ai magistrati l’utilizzo dei fondi. Nell’elenco dei finanziatori c’è anche la Moby dell’armatore Vincenzo Onorato, già perquisito dai magistrati di Firenze che indagano sulla Open di Matteo Renzi e «segnalato» per i soldi versati al sito di Beppe Grillo e alla Casaleggio Associati. Toti si dice «assolutamente tranquillo, è tutto registrato e regolare. Tutte le spese sono collegate all’attività politica, non c’è alcuna spesa personale. Con la Moby non ho alcun rapporto».
La prima segnalazione riguarda il conto corrente collegato al «Comitato Giovanni Toti Liguria» nato nel 2015 per la corsa alle Regionali. Ed è stata trasmessa anche alla direzione Antimafia per esplorare eventuali ipotesi di riciclaggio.
Il deposito viene aperto nell’agosto 2018 quando riceve un bonifico da 10mila euro dal «Comitato Change», creato per raccogliere fondi da destinare alla campagna dei candidati della sua lista. L’Uif sospetta che una parte dei finanziamenti «sia arrivata direttamente dalla Regione Liguria od a altri enti» e per questo fornisce l’elenco dei tesorieri che si sono avvicendati nel corso degli anni.
Sottolineando il ruolo di Enrico Zappa, in carica fino al 24 luglio 2018, «che attualmente ricopre il ruolo di sindaco in numerose società fra le quali quelle del gruppo del senatore di Forza Italia Sandro Biasotti». E quello del suo successore Alberto Pozzo, tuttora responsabile degli aspetti contabili.
«Sul conto risultano accreditati bonifici di Innovatec per 20 mila euro, Diaspa srl per 30 mila euro, Moby spa per 100 mila euro, Aker srl per 90mila euro tutti con causale «erogazione liberale».
Dal conto corrente del Comitato Change risultano eseguiti bonifici direttamente a favore di Giovanni Toti: uno da 5mila euro e uno da 20 mila con causale «Contributo per attività politica».
Secondo gli accertamenti già svolti Innovatec e Aker sono due società del gruppo Waste Italia che gestisce la discarica di Vado Ligure. Moby è invece una compagnia di navigazione e negli ultimi anni Onorato ha sollecitato politici e partiti affinchè approvassero norme per agevolare il settore.
(da “NextQuotidiano”)
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