INDOVINATE DI CHI E’ LA COLPA DELL’ATTENTATO DI BARCELLONA: OVVIO, DELLA BOLDRINI E DELLE ONG
I CAZZARI BECERODESTRI DANNO IL MEGLIO DI SE’ SUI SOCIAL… IN REALTA’ SONO LORO I MIGLIORI FIANCHEGGIATORI DELL’ISIS CHE VUOLE CHE ODIO PORTI ALTRO ODIO… UNA VITA CHE SPECULANO SUI MORTI
Dopo la farfalla che sbatte le ali a New York e causa un temporale a Tokio ecco che la politica dell’accoglienza del governo italiano (e della Boldrini) è in grado di causare un attentato in Spagna.
Le connessioni neurali dei razzisti italiani si sono accese come un albero di Natale alla notizia della strage di Barcellona, e tutti gli indizi puntano contro la Presidente della Camera (e le ONG)
Mandante, istigatrice, diretta responsabile.
Queste le accuse che vengono rivolte alla Presidentessa della Camera Laura Boldrini subito dopo che è stata diffusa la notizia dell’attentato terroristico di Barcellona. Ancora non si sapeva l’identità degli attentatori ma già i razzisti dell’Internet, quelli che credono che la Boldrini sia la responsabile dell’invasione organizzata dell’Italia da parte dei migranti provenienti dall’Africa.
I complottisti del piano Kalergi, istruiti da trasmissioni televisive come La Gabbia di Gianluigi Paragone e da politici come Matteo Salvini e Daniela Santanchè che da anni parlano di “sostituzione di popolo” per descrivere i fenomeni migratori, ormai non hanno più bisogno di imbeccate e sanno sempre che la colpa è degli islamici amici della Boldrini.
L’odio del Giornale per Laura Boldrini
A dare la stura all’odio nei confronti della terza carica dello Stato è stato ieri il direttore del Giornale Alessandro Sallusti che a poco più di un’ora dall’attentato già se la prendeva con la Boldrini.
Il motivo ovviamente era noto solo a Sallusti, ma purtroppo non è il solo a pensarla così. Più o meno contemporaneamente al tweet di Sallusti dalla redazione del quotidiano fondato da Indro Montanelli Paolo Giordano chiedeva a gran voce la presenza della Boldrini sulla Rambla, luogo della strage di ieri.
Uno spettacolo davvero penoso che ha lasciato esterrefatto Domenico Naso del Fatto Quotidiano che incredulo ha provato a chiedere spiegazioni a Giordano.
Le spiegazioni, se così le possiamo chiamare, di Giordano sono deliranti: la Boldrini deve prendersi la responsabilità delle sue “posizioni radicali”.
Quali che siano non è noto di saperlo, e sarebbe curioso scoprire che nell’Italia del 2017 essere anti-razzisti è una posizione radicale.
Anche perchè sempre su Twitter Laura Boldrini aveva duramente condannato la strage islamista condannando l’azione dei terroristi.
Eppure c’è chi vorrebbe che la Boldrini andasse “sulla Rambla” per farsi investire dai suoi “amici terroristi”.
Nel frattempo il tweet di Giordano ha fatto scuola e c’è chi si rammarica che la Boldrini non fosse ieri sulla Rambla tra le vittime.
Ma non è solo al Giornale che ieri si parlava di Barcellona e delle responsabilità di Laura Boldrini.
Diversi utenti mettevano in correlazione le scelte del PD e della Boldrini con l’attentato avvenuto in Spagna. Il tutto prima ancora che gli inquirenti abbiano concluso le indagini e appurato come è stato pianificato e organizzato l’attentato.
Ma è chiaro a tutti che nè il PD nè la Presidentessa della Camera hanno partecipato all’organizzazione della strage.
Ma la Boldrini ha una colpa che la rende il capro espiatorio perfetto: non odia i migranti.
Per i razzisti però tutti i migranti sono direttamente responsabili di ogni attentato (di matrice islamista). La responsabilità penale non è più personale, è collettiva.
E quindi la Boldrini finisce sul banco degli imputati assieme ai molti innocenti che nulla hanno a che fare con l’odio dei terroristi dell’ISIS (o chi per loro) nei confronti della società europea.
Non era ancora chiara l’identità dell’attentatore, che è stata diffusa dalla polizia catalana solo oggi, eppure tutti erano certi che si trattasse di una “risorsa” della Boldrini.
Ed è ovvio che alla Boldrini, nota simpatizzante del terrorismo islamico, dispiaccia più per i “poveri terroristi” che per le vittime.
Nella narrazione distorta dei cazzari razzisti italiani — che evidentemente hanno qualche difficoltà a leggere — chiunque non predichi l’odio cieco nei confronti di ogni straniero allora sta con i terroristi.
Anzi, per fortuna che ci sono loro, i nostri valorosi patrioti da tastiera che lottano contro lo Ius Soli temendo l’invasione.
Perchè sono loro le vittime, ed è la Boldrini con le sue “azioni scellerate” a strappare questi commenti violenti dalle tastiere della ggente.
Quelli che danno la colpa alle ONG
Alla ggente stupisce anche il “silenzio delle Ong su Barcellona”. In fondo non sono state loro a portare nel nostro Continente i terroristi? Poco importa che fino ad ora gli attentati terroristi siano stati commessi da cittadini europei, residenti in Europa da anni o addirittura nati in Belgio, Francia e Regno Unito. Sono gli sbarchi a causare gli attentati.
Non c’è fino ad ora nessuna correlazione causa—effetto tra gli sbarchi e gli attentati terroristici, eppure i seminatori d’odio che siedono anche in Parlamento hanno raccontato così bene questa storia che ormai sono in molti a crederci.
Ed infatti ecco che si prende di mira lo Ius Soli, e si ridicolizzano i manifestanti dei gessetti colorati. Anche loro finiscono nel mucchio dei responsabili. Manovrati probabilmente dalla Boldrini&Co.
E non c’è pietà nemmeno per gli abitanti della città colpita dall’ennesimo attacco terrorista. C’è chi sotto sotto ci gode ricordando come qualche tempo fa gli abitanti di Barcellona fossero scesi in piazza per manifestare a favore dell’accoglienza dei rifugiati.
Ben gli sta, twitta un razzista palesemente shockato dalla notizia della strage: hanno voluto favorire l’invasione? E allora di cosa si lamentano.
Buon proseguimento ai sovranisti fiancheggiatori dell’Isis, entrambi dediti a predicare odio e ad alimentarsi a vicenda.
Due volti della medesima medaglia: quella della ignoranza e della intolleranza.
(da “NextQuotidiano”)
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