INTERVISTA AL SENATORE M5S PEPE: “SIAMO DESTINATI ALL’AUTODISTRUZIONE”
“SIAMO TROPPO GRILLO-DIPENDENTI, NON DURIAMO UN’ALTRA LEGISLATURA”
Il senatore Bartolomeo Pepe, eletto in Campania, è uno di quelli – per intenderci – che votarono Piero Grasso disubbidendo a Grillo.
«Lo feci per tigna e non mi nascosi, lo dissi subito», rivendica sorseggiando un caffè alla buvette di Palazzo Madama.
Senatore ha sentito cos’ha detto la sua collega Adele Gambaro? Se i 5 Stelle hanno fatto flop alle amministrative la colpa è di Grillo. Il problema è lui.
«In assemblea non lo aveva mai detto, ma i suoi interventi, devo dire, erano sempre molto equilibrati».
Lei condivide le accuse?
«Guardi, dalle mie parti dicono “ogni capa è ‘nu tribunale”. Io invece dico semplicemente che siamo troppo Grillo-dipendenti. E Beppe, anche fisiologicamente non può reggere, non dura un’altra legislatura. Ha quasi 65 anni. Lei ce lo vede a 70 nelle piazze che si incazza ancora? Dureremo una legislatura. Siamo destinati ad autodistruggerci. Ma il fatto che siamo qui significa che abbiamo già vinto».
Ma Grillo sembra più stressato del solito.
«Non lo dica a me, io mi nutro di stress…»
Anche il M5S dà segni di nervosismo: i risultati del voto parlano chiaro.
«Le amministrative non sono come le politiche. Dalle mie parti sulle preferenze alle comunali decide ancora la camorra».
Alle vostre assemblee siete sempre meno.
«Ora che il lavoro è iniziato anche nelle commissioni è impensabile passare 3 ore in assemblea. Personalmente ho inventato un sistema: il pallometro».
Sarebbe?
«Ho comprato tre palle di quelle che si accendono e si spengono. Le tengo nel mio studio. Ognuna dura un’ora. Se si accende la terza vado via. Vuol dire che può bastare».
Claudio Marincola
(da “il Messaggero“)
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