ITALIA ELIMINATA, BUFFON: “QUANDO SI VA IN CAMPO SI DEVE FARE, NON BASTA PIU’ “VORREBBE FARE” O “FARA'”
“GIORNO TRISTE, CE LO SIAMO MERITATI”….”QUANDO C’E’ DA TIRARE LA CARRETTA CI SONO SOLO I “VECCHI” IN PRIMA FILA”
« È un fallimento, sono triste per la squadra e per la nazione». Sono le prime parole di Gigi Buffon, capitano azzurro, dopo l’eliminazione dell’Italia dal Mondiale.
«Ora dovremo fare tutti un bell’esame di coscienza», ha aggiunto il portiere ritirando il premio di miglior giocatore della partita.
«Ci siamo scontrati con la dura realtà »
«Sono molto triste per noi come movimento calcistico, come gruppo, come singoli giocatori e come Nazione. È il giorno di un fallimento, inutile negarlo o girarci intorno. C’è solo frustrazione, avevamo cominciato bene e poi alla fine ci siamo scontrati con la dura realtà . Siamo usciti meritatamente» ha aggiunto il portiere dell’Italia ai microfoni di Sky dopo il ko per 1-0 con l’Uruguay.
«Lasciare la nazionale? Sicuramente dopo il Mondiale del 2010 ci sono state due competizioni dove abbiamo ben figurato, secondi all’Europeo e terzi alla Confederations Cup. Si pretende la massima serenità di giudizio e correttezza da parte di tutti. Si sente dire che c’è bisogno di ricambi, che Pirlo, Buffon, Barzagli, De Rossi sono vecchi, ma poi quando c’è da tirare la carretta sono sempre questi in prima fila. Andrebbero rispettati di più loro per quello che hanno fatto e quello che rappresentano ancora adesso. Quando si va in campo si deve fare e non basta più vorrebbe fare o farà », critica il portiere della Nazionale.
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