JESSICA UCCISA A 20 ANNI A COLTELLATE A MILANO DA UN TRAMVIERE ITALIANO PER AVER RIFIUTATO UN RAPPORTO SESSUALE
MA OGGI LE FANFARE DEI SOVRANISTI TACCIONO, NESSUNO MOSTRA SDEGNO E MANIFESTA CONTRO L’ASSASSINO PADAGNO
Uccisa per aver rifiutato un rapporto sessuale. Potrebbe essere questo il motivo della morte di Jessica Valentina Faoro, 20 anni. Sarebbe stata uccisa a coltellate da Alessandro Garlaschi, già fermato, tranviere 39enne sospettato dell’omicidio. L’uomo, attualmente interrogato dal pm Cristiana Roveda e dagli uomini della squadra mobile, ha fatto parziali ammissioni.
Il fatto è avvenuto a Milano, in via Brioschi, zona Ticinese, in uno stabile dove abitava l’uomo insieme alla moglie.
Il cadavere della ragazza è stato trovato stamattina alle 10.30 al secondo piano della scala 11 del civico 93: da quell’appartamento è stata portata via, per essere ascoltata, anche la moglie di Garlaschi che pare non fosse in casa al momento dell’omicidio.
Secondo le prime indagini l’uomo, approfittando della temporanea assenza della moglie, avrebbe aggredito Jessica per avere un rapporto sessuale.
Altre versioni – da appurare – dicono Jessica fosse lì ospite da qualche giorno(in subaffitto) dopo aver lasciato una comunità .
Al rifiuto della giovane – ipotizzano gli inquirenti – lui l’avrebbe uccisa a coltellate. Poi, nel panico, avrebbe pensato prima di darsi fuoco e poi di tagliarsi i polsi (ha delle fasciature) e infine ha chiamato la polizia.
I vicini hanno raccontato di aver visto la ragazza salire nell’appartamento dell’uomo già due giorni fa e i due sarebbero stati visti passeggiare insieme nel quartiere.
Altri testimoni riferiscono di aver sentito Garlaschi dire, “Ho fatto un guaio grosso”, mentre passava dalla portineria del condominio mentre altri avrebbero riferito di aver sentito le parole “ho una ragazza morta a casa”.
L’omicidio sarebbe avvenuto alle 4 del mattino e sembra che l’uomo abbia riferito di una “collutazione dopo una iniezione per il diabete”. C’è ancora poca chiarezza però sulla dinamica dell’omicidio.
“Ci sono persone con cui perdi tempo e altre con cui perdi il senso del tempo. È solo una questione di scelte”.
E’ uno degli ultimi post scritti su Facebook da Jessica Valentina Faoro. “Un giorno senza sorriso è un giorno perso”, recita un altro post della giovane, che accompagna un selfie scherzoso.
Tante le foto in cui la vittima, lunghi capelli biondi e un fisico minuto, è ritratta sul social. In alcune compare quello che sembra essere il suo ragazzo. I post più numerosi della giovane, che dichiara su Facebook di lavorare per Foot Locker, sono però dedicati agli animali, ai cani, per cui la giovane manifesta un grande amore.
Il fermato era stato denunciato da una donna per stalking nel 2014. Probabilmente si trattava di una collega di cui si era invaghito.
“Indebitato e maniacale”, lo descrivono i vicini di casa di via Brioschi 93.
“Non voleva fare gli straordinari” e poi la sera “andava a fare le consegne di cibo take away”. Numerose anche le cause che aveva in corso, compresa quella con la cooperativa che gestisce gli appartamenti dei tranvieri.
I vicini hanno anche riferito che precedentemente in casa l’uomo aveva “ospitato” un’altra donna, forse in subaffitto: la stessa condizione nella quale forse si trovava la povera 19enne da un paio di settimane.
Gli agenti di polizia scientifica sono al momento ancora sul posto: sono alla ricerca del coltello, l’arma del delitto, per il quale sono stati ispezionati i locali della spazzatura al centro del complesso di palazzine.
(da agenzie)
Leave a Reply