L’ULTIMA DISAVVENTURA DI MEO PATACCA, L’ADDETTO STAMPA DEL COORDINATORE TUTTOLOGO DI FUTURO E LIBERTA’
MEO PATACCA INTERVISTA FELICE AIROLDI, L’EX RESPONSABILE AMBIENTE DI FLI GENOVA, FIRMATARIO DEL DOCUMENTO DI DIMISSIONI DAL PARTITO PER PROTESTA ALLA CACCIATA DELLA COORDINATRICE ODDONE E, PUR SAPENDO CHE NON LO E’ PIU’, LO SPACCIA ANCORA PER ESPONENTE DI FLI … MANDA UN COMUNICATO STAMPA TAROCCATO AI GIORNALI E AIROLDI LO SMENTISCE… PENSARE CHE MEO PATACCA-RO HA LA TESSERA ( PER ORA) DELL’ORDINE DEI GIORNALISTI CHE DOVREBBE GARANTIRE L’ETICA PROFESSIONALE
Dopo il golpe orchestrato dai locali professionisti della politica con la complicità dei vertici romani di Futuro e Libertà per destituire la coordinatrice prov. di Futuro e Libertà , Rosella Oddone, rea di lavorare per il partito senza interessi personali, colpevole di aver organizzato iniziative di successo che hanno avuto notevole riscontro sui media locali e nazionali e di aver denunciato le strane frequentazioni di “attenzionati” per ‘ndrangheta nella sede genovese di Fli, ora il compito dell’addetto stampa di Enrico Nan è cambiato.
Se prima del golpe si dedicava a far finta di inviare comunicati stampa per la presentazione del “Futurista” sperando di limitare l’impatto mediatico della visita di Rossi e Granata, senza peraltro ottenere il risultato sperato perchè qualcuno si era mangiato la foglia da tempo e aveva provveduto direttamente, nella fase di “normalizzazione” ha cambiato divisa da domestico.
Peccato che Meo Patacca, dopo l’infima figura di aver scopiazzato il comunicato stampa di chi ha lasciato Fli per motivi etici e aver cercato di far passare il suo comunicato come precedente all’altro, non ne azzecchi mai una.
Ieri è riuscito a venir meno persino alla deontologia professionale intervistando il leader del Comitato di Scarpino, Felice Airoldi, persona nota e stimata a Genova per le sue battaglie ambientaliste e che, solo grazie alla stima personale verso Rosella Oddone, aveva accettato di collaborare con Fli in veste di responsabile per l’Ambiente.
Cosa ha pensato Meo Patacca per guadagnarsi le grazie del Principe?
Di far passare ancora Airoldi come rappresentante di Futuro e Libertà , mentendo sapendo di mentire, perchè era a lui ben noto che Airoldi si era dimesso giorni fa da Fli, insieme a quasi tutta la sua classe dirigente.
Eppure ha inviato con la mail di Fli un comunicato stampa fasullo ai giornali, firmato da Airoldi indicato come responsabile ambiente di Fli, dichiarando il falso.
Ma per sfortuna di Meo Patacca a qualcuno non è sfuggita l’operazione, appena pochi minuti dopo in cui è stata tentata.
E’ finita che Airoldi, indignato per la qualifica attribuitagli, lo ha smentito seccamente, ribadendo di aver dato le dimissioni giorni fa e non pensando che la sua dichiarazione, resa come leader del Comitato di Scarpino, sarebbe stata strumentalizzata dai tre sopravvissuti locali di Fli .
Persino la redazione di un quotidiano aveva bloccato la pubblicazione del comunicato tarocco per la qualifica sospetta.
Qui di seguito pubblichiamo il comunicato di Meo Patacca e la smentita di Felice Airoldi, oggetto nel pomeriggio persino di telefonate dei vertici di Fli affinchè non mandasse una smentita che avrebbe sputtanato il pataccaro.
L’ordine dei giornalisti non richiede forse ai suoi iscritti etica professionale?
O forse per qualcuno è più etico ricevere persone “attenzionate” dalla Dia, sotto processo e magari permettere loro di costituire circoli di Fli?
La parte iniziale del comunicato di Meo patacca
Airoldi, responsabile Fli ambiente —
2 Lug 2011 09:01 Fonte: Sevenpress
Prima la strada di Scarpino, poi i rifiuti di Napoli. Una voce ascoltata e soprattutto competente quella di Felice Airoldi, responsabile per l’ambiente di Futuro e Libertà , oltre che leader del Comitato per Scarpino. Spetta a lui spiegare la posizione di Futuro e Libertà sul tema dei rifiuti: “Ancora una volta il Comune e la Regione danno solidarietà a parole ma non nei fatti – dice Airoldi – prima di poter accogliere i rifiuti di Napoli occorre che venga davvero inaugurata la nuova strada di accesso alla discarica di Scarpino, ferma da mesi.
LA SMENTITA DI FELICE AIROLDI
NON SONO IL RESPONSABILE DELL’ AMBIENTE DI FLI.
Non è mia volontà alimentare polemiche che non servono a niente se non a confondere le idee, che ho chiarissime.
Voglio chiarire una volta per tutte: il sottoscritto è il portavoce del comitato per Scarpino, associazione che da 15 anni si batte per una gestione moderna e sostenibile del ciclo dei rifiuti senza ricorrere all’ uso dissennato della discarica di Scarpino e nessuna tecnica di incenerimento.
Per questo circa 3 mesi fa ho conosciuto la S.ra Oddone e abbiamo iniziato una serie di incontri con persone, soprattutto giovani, impegnati a “costruire una casa comune” che mettesse al centro di un programma, etica, morale e legalità …al di fuori dei soliti stereotipi contrapposti di destra e sinistra….il grande male che impedisce al nostro paese di crescere.
Ho sentito un sincero interesse alle problematiche da me proposte, difesa dell’ ambiente, tutela della salute e legalità , incominciando dall’ amministrazione pubblica e dalla rimozione degli amministratori incapaci di AMIU (alcuni pure rinviati a giudizio) che hanno disatteso il limiti normativi sulla raccolta differenziata arrecando un danno finanziario al Comune ossia alla proprieta’ di AMIU.
Non c’è mai stato da parte della responsabile provinciale di FLI, S.ra Olivari, alcun tentativo di “costringermi” a fare alcun atto ufficiale di “tesseramento” in quanto il sottoscritto non è iscritto a nessun partito (sono stato iscritto alla FIOM/CGIL fino al 1994, che abbandonai molto polemicamente dopo la cancellazione della “scala mobile”).
Mi è stato proposto dalla S.ra Olivari di ricoprire la carica di responsabile FLI per l’ ambiente: le risposi che dovevamo lavorare sui punti sopra espressi e se tutti, a tutti i livelli, con una dichiarazione scritta sul programma elettorale e fatta propria dal candidato sindaco, li avessero condivisi in forma ufficiale, avremmo lavorato insieme.
Tutto questo non è accaduto e i fatti di questa settimana hanno portato la S.ra Olivari a “ritirare” il coordinamento provinciale di FLI: mi ha telefonato prima di farlo e ha chiesto il mio parere, le ho espresso la mia solidarietà e rimarcato che tra me e FLI non c’era nessun vincolo e che condividevo la sua scelta.
Dopo la fregatura presa con la giunta Vincenzi sono sempre stato molto attento a non farmi mettere il “cappello” da nessun partito.
Ho scritto tutto questo perchè non ha alcuna importanza di che sigla Felice Airoldi sia il responsabile ambiente, l’importante è riuscire a costruire una forza capace di spazzare via questo centrosinistra genovese e di impedire la costruzione del cancro-gassificatore a Scarpino.
Penso di essere stato chiaro.
Felice Airoldi
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