LA BORGONZONI SPARISCE DAI COMIZI DI SALVINI: “LI FARO’ DA SOLO, LEI FARA’ ALTRO”
TIRA ARIA DA CANNA DEL GAS DOPO IL TREND CHE VEDE BONACCINI AUMENTARE IL VANTAGGIO
Le liste dei candidati alle elezioni regionali in Emilia-Romagna sono arrivate e ci sono oltre 300 candidati schierati nelle sei liste che appoggiano la rielezione di Bonaccini. Un numero da record per le urne del 26 gennaio.
E mentre Salvini sforna pizzini per disegnare strategie elettorali, la Lega disegna un cambio di strategia elettorale che prevede prima di tutto il simbolo da rimettere al centro e poi l’annunciato tour nelle piazze, ma senza il ticket con la candidata Lucia Borgonzoni.
Negli occhi ancora altre piazze, quelle delle Sardine, a migliaia, che poco più di un mese fa, il 14 novembre, cambiarono verso alla propaganda sovranista che si arenò al PalaDozza.
L’appuntamento più importante per Salvini sarà il 18 gennaio «a Maranello per un’Emilia che corre e che inventa, l’unico rosso che ci piace insieme al lambrusco è quello della Ferrari». Poi le piazze: «almeno 100, ma punto alle 200».
In piazza, ma senza Lucia Borgonzoni (assente anche ieri): «Io e Lucia ci vedremo poco, facciamo iniziative diverse. Oggi ha la giustificazione perchè è con la mamma. Ma io la vedrò poco: lei incontrerà le categorie e le imprese, io da segretario della Lega incontrerò la gente».
E sui sondaggi che vedono avanti Bonaccini glissa: «Ne ho visto uno Swg dove siamo avanti e la Lega è primo partito, ma in generale non credo ai sondaggi».
La Lega prenderà più voti del Partito Democratico, come è già successo alle elezioni europee. Ma per vincere la regione bisogna che prenda più voti di tutti il candidato governatore (c’è il voto disgiunto) e l’intera coalizione.
Il punto è tutto qui. Per questo Salvini gioca con le parole ma è difficile per lui nascondere il fatto che ad oggi Bonaccini è in vantaggio su Borgonzoni in tutte le rilevazioni che vengono pubblicate.
(da “NextQuotidiano“)
Leave a Reply