LA CAMUSSO: “DI MAIO MANDI GLI ISPETTORI DEL LAVORO NELL’AZIENDA DI SUO PADRE”
LA SINDACALISTA METTE IN EVIDENZA UN POTENZIALE CONFLITTO DI INTERESSI: UN MINISTRO DEL LAVORO NON PUO’ ANCHE ESSERE LEGATO A UN’AZIENDA CON LAVORATORI IN NERO
“Credo che il ministro del lavoro abbia il dovere istituzionale di mandare gli ispettori a verificare la situazione perchè solo su quella base potranno essere dati giudizi”: a dirlo la segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso, rispondendo oggi a Perugia alla stampa che gli chiedeva un suo giudizio sulla posizione di Luigi Di Maio in merito alla vicenda che coinvolge l’azienda del padre.
A fronte di tre ex dipendenti che denunciano di aver lavorato in nero, semmai c’e’ da stupirsi che nessuno, fino ad oggi, abbia provveduto ad aprire un fascicolo per porre in essere gli opportuni accertamenti-
Rappresenta altresì un’anomalia il potenziale conflitto di interessi tra un ministro del lavoro e un’azienda prima parterna, poi che lo vede socio al 50%, con denunce pubbliche di lavoro irregolare senza che ui si senta in dovere di mandare un’ispezione.
Ispezione che peraltro avrebbe dovuto essere automatica da parte delle strutture locali, ma che evidentemente nessuno si è sentito di fare.
Troppe cose atipiche per non destare sospetti.
(da agenzie)
Leave a Reply