LA FAIDE DE’ NOANTRI IN FRATELLI D’ITALIA: FABIO RAMPELLI VIENE SEMPRE AZZOPPATO PERCHÉ È INVISO AL COGNATO D’ITALIA FRANCESCO LOLLOBRIGIDA E A SUA MOGLIE, ARIANNA MELONI?
ALLE COMUNALI GLI HANNO PREFERITO IL CARNEADE MICHETTI. DOPO LE ELEZIONI, NEANCHE UNA POLTRONA DA SOTTOSEGRETARIO E ALLE REGIONALI NEL LAZIO HANNO DATO UNA CHANCE AL PRESIDENTE DELLA CROCE ROSSA, FRANCESCO ROCCA”
C’è un piccolo e spinoso caso dentro Fratelli d’Italia. Lui è Fabio Rampelli, Giorgia è Giorgia. Che lo incontra appena 14enne, ragazzina in bomberino e scarponcini Dr Martens, quando comincia a fare politica nella sezione del Msi.
Rampelli compie un percorso attraversando le esperienze di An e Pdl, per poi essere tra i fondatori di FdI: consigliere circoscrizionale, comunale, regionale, e infine deputato e vicepresidente della Camera.
La carriera di Meloni: ministro a 31 anni, un giorno va dal Cavaliere e lo saluta dicendogli che ha intenzione di fondare un partito tutto suo e adesso è premier. Bene: ma i rapporti tra i due? Un caso, si diceva.
A Rampelli, che s’era inventato come simbolo il gabbiano Jonathan Livingston, spezzano le ali. Tipo: c’è da scegliere il candidato sindaco per Roma? Gli preferiscono un certo Michetti. Elezioni 2022, riescono a non dargli nemmeno una poltrona da sottosegretario. Elezioni regionali: piuttosto che candidare lui, meglio il presidente della Croce Rossa, Francesco Rocca.
Mi ha detto un noto esponente di Fratelli d’Italia: «Avessi il coraggio, le chiederei: a Gio’, ma che t’ha fatto Fabio di così grave?».
(da il Corriere della Sera)
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