LA GRANDE MENZOGNA: ALTRO CHE FLAT TAX AL 15%, LA PROMESSA LEGHISTA PASSA DA 18 ALIQUOTE
IL DEPUTATO MARATTIN E’ ANDATO A ESAMINARE LA PROPOSTA FIRMATA DA SALVINI E SIRI DEPOSITATA IN PARLAMENTO… SOLO IN FUTURO AL 15% E AL COSTO DI 38 MILIARDI E SENZA COPERTURE REALI
“La flat tax (= aliquota unica) proposta dalla Lega in realtà è un sistema a 18 aliquote”, ha scritto oggi, sul suo profilo Twitter, il parlamentare Iv, presidente della Commissione Finanze, Luigi Marattin.
Un breve thread che contiene una speranza: “dal punto di vista della comunicazione la faranno franca anche stavolta?”, si chiede Marattin.
“Ieri sera – ricorda Marattin – ero ad un dibattito Tv con Armando Siri, il quale ha affermato che la proposta di flat tax al 15% è quella depositata in parlamento, e mi ha invitato a leggerla. E così ho fatto. È l’AS 1831 a prime firme Siri e Salvini, presentata il 27 maggio 2020”.
Vediamo insieme a Marattin cosa dice la proposta
“Gli slogan lanciati dal Carroccio in questi giorni (e in questi anni) non lascerebbero dubbi: flat tax vuol dire aliquota unica. Quindi ci aspettiamo un sistema con una sola aliquota fiscale, al 15%. Purtroppo nel disegno di legge c’è scritto tutt’altro. Vediamo”, ci spiega Marattin.
“Si tratta – sottolinea Marattin – di un sistema che passa dal reddito individuale al reddito familiare, quando la Lega (vedi documento Commissioni del 30 Giugno 2021 o delega fiscale un anno dopo) ha sempre votato per il mantenimento del sistema attuale. Ma sono quisquilie”
Andando avanti, Marattin ci spiega che: “Prima di tutto ci sono da calcolare le deduzioni. In modo facile? Beh non proprio. Giudicate”, scrive, allegando questo documento. “Veniamo al punto fondamentale: a questo reddito familiare, dopo le complicate deduzioni, applichi un’aliquota secca del 15%, vero?”, chiede Marattin.
“Come vedete dal testo, oltre all’aliquota del 15% – fino a certi livelli di reddito a seconda di che famiglia sei – ce ne sono altre 14”, ci dice Marattin.
Ma quattordici, a quanto pare, ci spiega Marattin, non bastano: “per le famiglie che non rientrano nelle definizioni date, valgono comunque le normali aliquote Irpef, che – bontà loro – vengono ridotte a 3. Per un totale di 18 aliquote: la flat quella al 15% + 14 + 3)”. Siamo, dunque, a quota 18 aliquote.
“Ovviamente – prosegue Marattin – non poteva poi mancare il grande classico della Lega: il rinvio al futuro. Alla fine, si dice: ‘si vabbè ma non preoccupatevi, eh. Questo è solo all’inizio. Poi in futuro la facciamo davvero l’aliquota unica’. Ma non è finita”.
“La copertura finanziaria – come potete vedere dal testo postato da Marattin – si basa su un ‘aumento di fedeltà fiscale conseguente alle misure di cui al presente titolo’.
Come sanno anche i sassi, si possono usare a copertura gli aumenti di fedeltà fiscale GIÀ verificati. Ma in nessun caso si può usare un aumento eventuale derivante dalle misure che si stanno introducendo e che si sta appunto cercando di coprire.
È una norma basilare di contabilità pubblica, che tuttavia populisti di ogni ordine e grado hanno sempre fatto finta di ignorare”.
“Questa – conclude Marattin – è la storia di Armando Siri. L’uomo che inventò l’aliquota unica a 18 aliquote. Il 25 settembre sta a noi scrivere un’altra storia: quella di chi, sventolando l’orgoglio italiano, manda per sempre in soffitta questo populismo cialtrone”.
(da agenzie)
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