LA LEGA RIBOLLE: IL BOSSIANO GRIMOLDI PUBBLICA LE PAROLE DI FEDRIGA SUI NORDISTI RIBELLI, I FAN DI SALVINI LO RIMUOVONO DALLA CHAT
IL COORDINATORE DEL COMITATO NORD CACCIATO SU WHATSAPP: “QUESTA E’ CENSURA”
Sarà pure un “vento di rinascita”, come proclama Umberto Bossi. Ma il Comitato Nord, nato nel segno della Lega delle origini, per ora è l’origine di un derby mai visto tra i militanti del partito.
Lega Salvini premier vs Comitato Nord. Nei congressi locali come nelle chat dei militanti, vivaci sezioni virtuali affollate di emoticon, sproloqui da bar, annunci da bacheca, passaparola senza fine. Da lì i dirigenti mobilitano i loro supporter. Lì nei giorni feriali si fa la campagna elettorale interna. Nessuna meraviglia dunque che sia stata proprio una chat, lunedì, a infiammare gli animi dei bossiani. Perché gli amministratori, semplici militanti seguaci di Matteo Salvini, hanno “rimosso” Paolo Grimoldi, coordinatore del Comitato Nord. Espulso, cacciato. Per aver pubblicato, sostengono i suoi, una dichiarazione di Massimiliano Fedriga. È “censura”, s’indigna lui. E giù le proteste, via chat naturalmente.
Questa la storia. La mattina di lunedì 5 dicembre Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli Venezia Giulia, dichiara a margine di un evento di vedere “positivamente” la dialettica rilanciata da Bossi “perché rafforza la Lega, rafforza i processi democratici interni”. Grimoldi legge e subito segnala. Pubblica nelle tante chat leghiste di WhatsApp di cui fa parte. Facile intuire la ragione: è un punto per il Comitato Nord, Fedriga sembra dare legittimazione. Ma una delle chat in cui Grimoldi diffonde la dichiarazione si chiama “Lega Salvini premier” e chi l’amministra non gradisce affatto l’incursione. Cancella il messaggio, espelle l’autore.
L’espulsione, poi le proteste
Lo screenshot inizia a girare sulle chat bossiane, partono le proteste. Chi ha deciso l’espulsione è un semplice militante, gode con altri creatori della chat dei poteri di amministratore virtuale. E li rivendica. Grimoldi è stato cacciato, spiega un messaggio pubblicato ventiquattro ore dopo il fattaccio, per aver “pubblicizzato” il Comitato Nord, un’iniziativa “che ai più pare in contrasto con la Lega Salvini premier, destando, giustamente, in molti di noi un certo fastidio”. I salviniani rivendicano il controllo delle loro bacheche, i bossiani s’indignano.
La chat, il segnale, le divisioni nella Lega
“Ma quale pubblicità”, ribatte Grimoldi, che è ex parlamentare ed ex segretario della Lega lombarda, non rieletto dopo essere stato candidato come terzo nome in un listino plurinominale. “Sono stupito piuttosto – afferma al telefono – che le dichiarazioni di un governatore possano essere censurate da un perfetto sconosciuto. Dichiarazioni tra l’altro di equilibrio, di assoluto buonsenso nell’unità del movimento. Evidentemente c’è qualcuno che ha interesse a dividere il movimento facendo l’estremista addirittura contro i governatori”. Il clima “non è serenissimo”, aggiunge l’ex deputato leghista. E pare un eufemismo. La chat è un piccolo segnale. La Lega ribolle.
(da agenzie)
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