LA LEZIONE DELL’AVVOCATO SEDU AL SOTTOSEGRETARIO LEGHISTA SASSO
UN SOTTOSEGRETARIO CHE NON CONOSCE NEMMENO LA LEGGE: “QUANDO SI VA IN TELEVISIONE BISOGNA ESSERE PREPARATI, ALTRIMENTI FACCIA ALTRO”
Tra gli autori e sostenitori del disegno di legge sullo Ius Scholae c’è l’avvocato Hilarry Sedu, che a Omnibus su La7 ha avuto un dibattito con il sottosegretario leghista all’Istruzione Rossano Sasso.
Per l’esponente del Carroccio in Italia esiste già lo Ius Soli: “Ci sono alcuni partiti – ha detto – che vogliono anteporre i desideri degli immigrati a quelli degli italiani ed è chiaro che qualcosa non va. A chi ci ascolta io ricordo che lo Ius Soli è previsto dall’art. 9, comma 1, lettera F, della legge 92 del 1991”. Il testo al quale Sasso fa riferimento prevede però che la cittadinanza venga riconosciuta in casi limitati a coloro che nascono nel territorio italiano e i cui genitori siano da considerarsi o ignoti
Poi il leghista ha attaccato lo Ius Scholae, ipotizzando che un genitore di un ragazzo che abbia ottenuto la cittadinanza possa “delinquere” sicuro di non poter essere espulso: “Se un bambino di 8 anni ha un papà che delinque, e i dati dimostrano che sono tantissimi i reati compiuti dagli immigrati, quel papà non viene espulso”
A quel punto Sedu prende la parola: “L’onorevole Sasso ha dato prova di impreparazione”. “Impreparato lo dica a qualcun altro”, replica Sasso, ma Sedu argomenta: “Se il genitore del minore delinque e costituisce una minaccia per lo Stato e per l’ordine pubblico, viene comunque espulso. Lei prima ha anche sostenuto che in Italia esiste lo Ius Soli, ma in realtà non esiste. E anche su questo devo dire che lei purtroppo è impreparato”.
“Lei sta facendo una etnicizzazione dei reati – prosegue l’avvocato – I reati vengono commessi dagli italiani autoctoni e da chiunque. L’etnicizzazione del reato è razzismo puro”.
Sasso respinge le accuse di razzismo ma Sedu insiste: “Glielo dico perché sta facendo una serie di confusioni arrivando a dire addirittura agli italiani che in questo momento esiste lo Ius Soli. Per favore, quando si va in televisione, bisogna essere preparati, altrimenti si fa altro”. All’invito di Sasso a Sedu di “ripassare l’articolo 9 della legge” l’avvocato conclude perentorio: “Veramente sarebbe l’art. 4 e anche in questo lei è impreparato”.
(da NextQuotidiano)
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