LA MENZOGNA DELLA LEGA: “ABBIAMO OCCUPATO L’UFFICIO DI GRASSO”, BALLE, LA FOTO LI SMENTISCE
LA STANZA DI GRASSO ERA VUOTA, FORSE SI SARANNO CHIUSI NEL CESSO USANDO LA CARTA TRICOLORE
Ieri mattina i giornali on line titolavano “Blitz della Lega al Senato: occupato l’ufficio di Grasso”, più precisamente le agenzie scrivevano: “I senatori del Carroccio occupano gli uffici di Grasso per protestare contro lo “svuotacarceri” che contiene anche la cancellazione del reato di immigrazione clandestina.
Qualche giornale vicino alla Lega dettaglia:
“Clamoroso blitz dei lumbard a Palazzo Madama. I senatori del Carroccio hanno occupato gli uffici del presidente Pietro Grasso per protestare contro la ripresa in aula dell’esame dello svuotacarceri, decreto che prevede tra le altre misure anche la cancellazione del reato di immigrazione clandestina.I senatori del Carroccio sono saliti al secondo piano di Palazzo Madama, dove si trovano gli uffici della presidenza, e hanno dato il via all’occupazione.
“Io dormo qua, devono portarmi via le forze dell’ordine”, ha sottolineato il capogruppo Massimo Bitonci.
Tutti si aspettano di vedere l’orda barbarica bivaccare sui tappeti, le poltrone e la scrivania del presidente del Senato, ma le immagini non arrivano.
Ma ecco che alle 13.30, mentre l’ufficio dovrebbe essere occupato dall’avanguardia rivoluzionaria padagna, arriva una foto scattata pochi minuti prima: l’ufficio del presidente del Senato Pietro Grasso risulta sgombro, lucido, ordinato.
Appare infatti così nella foto che il suo staff ha pubblicato su Twitter, dopo la protesta della Lega sull’occupazione “degli uffici” della seconda carica dello Stato .
La vice presidente del Senato Valeria Fedeli aveva smentito, citando i questori, che fosse in corso un’occupazione, e ora su Twitter arriva la ‘prova’.
Ma dove sono finiti i presunti occupanti leghisti?
Alle 13.45 arriva la verità : “i colleghi senatori della Lega erano seduti nella ‘sala d’attesa’ dell’ufficio del Segretario generale di palazzo Madama”.
Lo precisano, in una nota congiunta, i senatori questori di palazzo Madama, confermando quanto affermato dalla vicepresidente del Senato, Valeria Fedeli.
La rivoluzione si è fermata nella sala d’attesa del segretario, insomma.
Forse il tempo utile per usufruire a turno dei cessi, utilizzando la carta tricolore che si portano sempre dietro?
Insomma anche questa volta i leghisti l’hanno fatta fuori dal bulacco, a giudicare dalla figura in tinta inequivocabile ritrovata sul posto e che pubblichiamo in esclusiva.
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