LA MOSCHEA RIFIUTA DI SEPPELLIRE UNO DEGLI ASSASSINI DI PADRE HAMAL: “NON SPORCHEREMO L’ISLAM”
ATTENTATO DI ROUEN, UN SEGNALE FORTE DALLA COMUNITA’ ISLAMICA: “E’ UN SOGGETTO INDEGNO DI CERIMONIA FUNEBRE”
La comunità musulmana di Saint Etienne du Rouvray, dove è stato assassinato in chiesa padre Jacques Hamal, rifiuta la sepoltura e la celebrazione funebre per uno dei due aggressori, Adel Kermiche, 19 anni, che viveva proprio nella cittadina della Normandia.
Per l’imam della cittadina Kermiche, ucciso dalla polizia immediatamente dopo il sequestro e l’uccisione del sacerdote, non è degno di ricevere il conforto religioso. “Non vogliamo sporcare l’Islam”, ha spiegato Mohammed Karabila, responsabile della moschea locale e amico personale di padre Jacques Hamal. “Non ci occuperemo nè della tradizionale pulizia del corpo nè della sepoltura”, ha poi aggiunto.
La decisione di non seppellire il militante Isis è un altro segnale molto forte della comunità musulmana francese dopo l’invito degli imam transalpini di partecipare domenica alle messe cattoliche.
Entrambi i gesti intendono chiarire che i musulmani non vogliono confondersi con i combattenti del Califfato.
L’imam Karabila, spiega il quotidiano francese Le Parisien, interpreta il sentire dei musulmani di Saint Etienne du Rouvray: “Kermiche ha fatto una cosa immonda, non fa più parte della comunità “, ha dichiarato un giovane fedele.
Numerosi sono i fedeli di religione islamica che hanno reso omaggio al luogo dell’uccisione di padre Hamal.
(da “Huffingtonpost”)
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