LA MOSTRA SULLE LEGGI RAZZIALI: IL COMUNE DI TRIESTE FA DIETROFRONT E CONCEDE LA SALA
IL BLOCCO ERA STATO DETERMINATO CON LA SCUSA DELLA LOCANDINA … PER LA SERIE: “MI RACCOMANDO SOVRANISTI, FATEVI SEMPRE CONOSCERE”
Il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza fa un dietrofront dopo la notizia, di ieri, che la mostra Razzismo in Cattedra, organizzata dal Liceo Petrarca e che si sarebbe dovuta svolgere nelle aule del comune è stata cancellata dalla scuola in seguito alla richiesta, da parte del Comune, di cambiare la locandina perchè giudicata “esagerata”.
Dipiazza ha dichiarato che “il liceo può usare quella locandina, ma invito comunque ad abbassare i toni. È inutile gettare benzina sul fuoco, pur tenendo fermo che il ‘900 va rispettato”.
La locandina mostrava tre ragazze sorridenti e la copertina de Il Piccolo del 1943 in cui si annunciava la cacciata dalle scuole di tutti gli ebrei. Sono ancora oscuri i motivi per cui sia stata considerata esagerata, quando si limitava a riportare fonti storiche che testimoniano il periodo più buio della nostra storia.
(da Globalist)
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