LA PROCURA DI REGGIO EMILIA INDAGA QUATTRO ESPONENTI DELLA LEGA
SEGRETATI I NOMI DELLE PERSONE COINVOLTE….CONFERMATO L’INTRECCIO CON L’ATTIVITA’ CHE GLI INQUIRENTI STANNO FACENDO A MILANO
Dopo quelle di Milano, Napoli, Reggio Calabria, Genova e Bologna, anche la procura di Reggio Emilia ha aperto un’inchiesta sui conti della Lega Nord.
La notizia circolava già ieri, ma oggi è arrivata la conferma dal procuratore capo Giorgio Grandinetti, che ha iscritto nel registro degli indagati almeno quattro esponenti del Carroccio.
Ancora sconosciuta la loro identità , ma non è escluso che tra loro ci siano anche persone non di Reggio Emilia.
Il procuratore non esclude che dalle indagini reggiane possano uscire anche intrecci con l’attività della procura bolognese o milanese, ma per il momento smentisce nel modo più categorico che ci siano collegamenti con la ‘ndrangheta, come ipotizzato a Milano.
Ieri il pm aveva incontrato Marco Lusetti, ex vicesindaco di Guastalla ed ex vicesegretario della Lega Nord Emilia, espulso dal partito nel luglio del 2010.
Pochi giorni fa l’ex numero due aveva dichiarato ai giornali locali di aver sempre nutrito forti dubbi sui bilanci del partito in Emilia e su quello del gruppo del consiglio regionale.
Lusetti, che per qualche giorno preferisce restare in silenzio, avrebbe già consegnato ai magistrati atti e documenti che testimonierebbero irregolarità della gestione dei fondi del Carroccio.
L’inchiesta di Reggio Emilia va così ad aggiungersi a quella aperta ieri a Bologna, dove la procura ha intenzione di fare luce sull’amministrazione della casse del Carroccio emiliano.
Per ora si tratta di un fascicolo conoscitivo, senza indagati nè ipotesi di reato, che si incentra sulle recenti dichiarazioni dell’ex tesoriera della Lega Nord bolognese cacciata dal partito nel 2009, Carla Rusticelli, che ha parlato di pagamenti in nero e bilanci falsi.
Nei prossimi giorni la donna verrà sentita dai magistrati di piazza Trento Trieste .
E non solo lei.
Saranno convocati in procura altri due ex del Carroccio emiliano: Alberto Veronesi, candidato alle elezioni amministrative regionali del 2010 e Alberto Maragoli, ex revisore dei conti.
E non si esclude che venga sentito anche l’ex candidato sindaco a Bologna, eletto in Comune e Regione, il maroniano Manes Bernardini.
Come sicuramente sarà ascoltato Angelo Alessandri, colui che teneva i conti e sul quale i compagni di partito, in questi giorni convulsi, puntano il dito.
(da “Il Fatto Quotidiano”)
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