LA REGIONE SICILIA E I 600.000 EURO DI SOLDI PUBBLICI A DOLCE & GABBANA
I MANAGER MUSICALI DELL’ISOLA CONTESTANO LA MANCANZA DI UN BANDO PUBBLICO
Giuseppe Lobianco racconta oggi sul Fatto che i manager musicali dell’isola raccolti in Assomusica hanno contestato in una nota la somma, oltre 579 mila euro, elargita dalla Regione Sicilia senza un bando, per ragioni “di esclusività e infungibilità ” con un decreto dell’assessore alle attività produttive Mimmo Turano (Udc), alla società dei due stilisti, accusandola di avere subappaltato i servizi a maestranze locali, “dando vita a un circuito di denaro non compatibile con la legislazione attuale”.
Un linguaggio involuto per definire l’attivazione di un giro di pagamenti in nero; e se i manager considerano il ricorso alle maestranze “una mancanza di fiducia nei loro confronti’ ‘, quell’accenno all’evasione fiscale suona imbarazzante per la giunta regionale, che sull’effetto stardust, “Tornatore —Dolce & Gabbana’ ‘, ha scommesso per rilanciare il turismo in tempi di Covid.
Per Musumeci le sei serate griffate D&G, organizzate nelle prime due settimane di agosto nelle principali località turistiche, da Taormina a Siracusa, dovevano servire infatti a promuovere l’immagine dell’isola: “Abbiamo fatto la scelta più naturale — ha detto il governatore — perchè Dolce e Gabbana sono da sempre i migliori ambasciatori della nostra Isola nel mondo. Li ringrazio per quanto hanno fatto e per quello che faranno per aiutarci a fare della Sicilia la tappa preferita nel Mediterraneo’
(da agenzie)
Leave a Reply