LA SCIARELLI LEGGE GLI INSULTI SESSISTI DEI GRUPPI DI MALATI MENTALI SUL WEB
LA CONDUTTRICE DI “CHI L’HA VISTO” SCENDE IN CAMPO CONTRO CHI SCRIVE COMMENTI VOLGARI E MINACCIOSI CONTRO LE DONNE SUI SOCIAL… CHISSA’ CHE PRIMA O POI LO STATO PROVVEDA A METTERE IN GALERA QUESTA FOGNA UMANA
Federica Sciarelli, la conduttrice di Chi l’ha visto?, ci ha regalato ieri una performance che resterà negli annali della televisione italiana. La giornalista infatti deciso di attaccare in maniera frontale gli “onanisti anonimi” autori dei cosiddetti stupri virtuali su Facebook.
Chi l’ha visto? ha ricevuto nei giorni scorsi una segnalazione da parte di una telespettatrice che chiedeva di denunciare il comportamento scorretto e offensivo tenuto da alcuni utenti su Facebook.
La spettatrice raccontava di aver scoperto solo pochi giorni fa dell’esistenza di gruppi Facebook dove gli iscritti si lasciano andare a turpiloquio ed invitano gli altri membri a condividere foto di amiche, conoscenti o sconosciute trovate sul social chiedendo “cosa le fareste”?
Purtroppo non serve andare nei gruppi segreti per vedere queste forme di sessismo.
. Vi ricordate cosa successe nel febbraio 2014 quando Beppe Grillo chiese la stessa cosa riferendosi alla Presidente della Camera Laura Boldrini?
Qualcosa del genere accadde su Facebook anche alla deputata Dem Cristina Bargero. Altri insulti sessisti furono rivolti non online ma durante una seduta della Camera alla deputata M5S Barbara Lezzi, mentre in un’altra occasione il deputato Cinque Stelle Massimo Felice De Rosa disse in Commissione Pari Opportunità alla Camera «Voi donne del Pd siete qui perchè siete brave solo a fare i pompini».
Federica Sciarelli, dopo aver spiegato che gli autori di certi commenti commettono un reato che deve essere perseguito e che non può essere sottovalutato ha iniziato a leggere alcuni degli insulti e delle “fantasie” degli utenti nei confronti di una donna ignara di essere oggetto di tali attenzioni morbose.
La conduttrice, con la classe che la contraddistingue da sempre, ha avvertito gli spettatori dicendo che quelle frasi «Lette da me vi parranno ancora più volgari».
Al contrario di quanto fatto da altri Chi l’ha visto? ha deciso di censurare cognomi e foto profilo degli autori dei commenti.
Non tutti hanno gradito questa scelta, perchè probabilmente avrebbero voluto lasciarsi andare, nei confronti di questi commentatori, allo stesso genere di insulti.
Il punto è un altro: i social sono diventati una fogna a cielo aperto dove troppi malati mentali sfogano le proprie frustrazioni. E spesso sono persone apparentemente “rispettabili”, padri di famiglia e di buon livello professionale.
A questo punto occorre semplicemente una cosa: che lo Stato intervenga con fermezza che le pene siano aumentate in modo da evitare la condizionale, che i soggetti vengano individuati nelle 24 ore dalla denuncia attraverso un forte potenziamento della polizia postale, che vengano processati per direttissima e si applichino sanzioni di diversi decine di migliaia di euro,, fermo restando dei bei Tso per i casi più gravi.
Forse tornerebbe un minimo di rispetto sul web.
(da agenzie)
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