L’ALLARME SOVRANISTA: “OTTO AUTOBUS TEDESCHI SCORTATI DAI CARABINIERI CI PORTANO I MIGRANTI IN ITALIA”. MA ERANO SOLO TRUPPE NATO DI RITORNO ALLA BASE DI VICENZA DOPO UNA ESERCITAZIONE
INTANTO LA BALLA SOVRANISTA HA FATTO IL GIRO DEL WEB RACCOGLIENDO UN MILIONE DI VISUALIZZAZIONI E 32.000 CONDIVISIONI
Il 22 novembre 2019 l’utente Facebook “Capoccetta Rossa” pubblica un video destinato poi a diventare virale ottenendo oltre 32 mila condivisioni e ben oltre 1 milione di visualizzazioni:
“Ma guarda che strano… provenienti dal Brennero 8 pullman tedeschi, con vetri oscurati, scortati dai carabinieri… 50à—8 sono 400 passeggeri … saranno mai turisti….o altri ???
A diffonderlo è anche Libero in un pezzo intitolato con un sicuro «Immigrazione, “8 pullman tedeschi al Brennero, scortati dai carabinieri con vetri oscurati”. Li rimandano qui?»:
La domanda (tendenziosa) nasconde un sospetto raccolto da tutti i commentatori o quasi: su quei pullman, forse, ci sono ospiti molto poco desiderati a Berlino e dintorni e rispediti nel luogo di arrivo originario. Un bel carico di immigrati richiedenti asilo approdati, magari, a Lampedusa, e senza i documenti necessari per ottenere lo status di rifugiati. In ossequio alle regole del Trattato di Dublino, eccoli tornare al Paese di primo approdo. Come diceva Giulio Andreotti: “A pensar male si fa peccato, ma…”.
Due sono state le verifiche riguardo questo video.
La prima parte da una segnalazione di un lettore, Alessandro, il quale aveva contattato la linea tedesca NussBaum a cui appartengono i mezzi presenti nel video. La risposta è stata la seguente: Sehr geehrte Damen und Garen, Ich muss Ihre Flà¼chtlinge-Theorien entkraften. Es war eun Transport der Nato-Streitkrafte
In poche parole, la società invita a smettere di teorizzare che si tratti di un trasporto di rifugiati siccome si trattava del trasporto di forze armate della Nato.
Per sicurezza ho ripetuto la stessa operazione ottenendo la stessa e identica risposta.
La seconda verifica a questo punto passa per i Carabinieri, i quali mi informano che stavano scortando dei militari stranieri — americani della base di Vicenza — che rientravano da una esercitazione all’estero. Inoltre, mi informano che i Carabinieri di Vicenza avevano già chiarito i fatti in seguito alla diffusione del video, senza ottenere risultati
Il video era stato poi ripreso da Gabriele Michieletto, consigliere Regionale veneto del gruppo consiliare Zaia Presidente, il quale lo ha pubblicato nella sua pagina Facebook.
Dai due utenti Facebook arriviamo a Twitter dove l’account RadioSavana (@RadioSavana) ci mette la firma e formula il quesito già proposto taggando l’account @BasedPoland:
A diffondere ulteriormente il video è stato il sito xenofobo Voxnews.info
(da agenzie)
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